politica

Tassa di soggiorno, la minoranza all'attacco: "Solo proclami elettorali"

giovedì 3 luglio 2014
Tassa di soggiorno, la minoranza all'attacco: "Solo proclami elettorali"

Scatta l'offensiva della minoranza sulla proroga della tassa di soggiorno. Il neo sindaco Germani, che in campagna elettorale ha assunto l'impegno di revocare l'imposta, si trrova a fare i conti con una situazione di bilancio al quanto particolare e per il momento la tassa di soggiorno è stata proprogata di qualche settimana. Uno slittamento che, però, non piace alla minoranza che non perde tempo per attaccare il primo cittadino e far protocollare una interrogazione nella quale si chiede lumi sul futuro della tassa di soggiorno. 

"Non è nemmeno un mese che si è insediato e il Sindaco Germani ha già per ben due volte disatteso i propri impegni! - tuona Andrea Sacripanti, capogruppo di Fratelli d'Italia - Passi il fatto che non si sia dimesso per non aver revocato o dimezzato l'imposta di soggiorno entro il 30 giugno, impegno che si era assunto con la sottoscrizione del famoso documento redatto dall'Associazione degli albergatori, ma, l'aver prima annunciato la proroga delle tariffe fino al 31 luglio, decisione adottata con delibera di Giunta numero 151 e prontamente trasmessa via mail ai titolari degli alberghi il 2 luglio, e l'essersi poi rimangiato tutto nel giro di poche ore, il 3 luglio infatti gli albergatori hanno ricevuto una mail in cui veniva fissato il termine della proroga al 15 luglio, ha dell'incredibile e non ha precedenti nella storia".

"Ci dica il Sindaco - continua Sacripanti - se intende procedere in questo modo per i prossimi cinque anni, se cioè dovremo spettarci solo annunci, proclami e promesse da campagna elettorale la cui attuazione non potrà mai trovare alcuna rispondenza nella realtà. La gravità del fatto rivela come lo stesso Sindaco si sia posto con inspiegabile superficialità di fronte ad un problema, quello dell'imposta di soggiorno, che richiede maggiore cautela, soprattutto maggiore rispetto per gli operatori del settore che sono i primi a scontare le pesanti ripercussioni dell'imposta stessa".

Sullo stesso argomento interviene anche Davide Melone, responsabile organizzativo di Fratelli d'Italia. "Come volevasi dimostrare siamo di fronte all'ennesima 'sparata' da campagna elettorale - dice Melone -. Il neo sindaco Germani, come tutti sappiamo, aveva promesso l'eliminazione della tassa di soggiorno entro il 30/06/2014,pena le sue dimissioni. Bene, siamo al 3 luglio e ci ritroviamo oltre il danno,di non averla eliminata entro il 30/06, anche la beffa, doppia email inviata, una il 1 luglio,in cui si prorogava al 31 luglio lo sconto del 50%,ed una oggi, 3 luglio,in cui si riduceva la proroga data nella email precedente, al 15 luglio".

"Prendersi gioco di un settore già fortemente in crisi che si vede costretto a lavorare con un occupazione annuale sotto il 30%, con "promessucce" elettorali, è veramente grave - prosegue il giovane Melone -. Il circolo Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale Orvieto rimane sconcertata di fronte ad un atteggiamento simile da parte del primo cittadino. Un Sindaco che per ben due volte tradisce la parola data non può essere il nostro Sindaco,per noi ,che ci facciamo promotori della coerenza e dell'onestà".