politica

A Monteleone d'Orvieto Mario Pattuglia rimette la fascia tricolore nel cassetto

sabato 24 maggio 2014
A Monteleone d'Orvieto Mario Pattuglia rimette la fascia tricolore nel cassetto

Mario Pattuglia, sindaco uscente di Monteleone d'Orvieto, dopo 34 anni di attività si accinge a lasciare il mondo delle istituzioni, ma proseguirà ugualmente ad impegnarsi a vantaggio della res publica attraverso il volontariato e l’associazionismo, anche se non esclude forme di attivismo politico diverso dall'amministrazione comunale. Da sempre espressione delle forze di maggioranza, oggi Pd, Pattuglia è stato consigliere, capogruppo, assessore e vicesindaco nelle amministrazioni Moretti, Timitilli e Sorci.

Nel suo discorso di commiato, tenutosi in occasione dell’approvazione del bilancio consuntivo che ha messo in evidenza un avanzo di amministrazione per il 2013 pari a 107.762,10 euro, Pattuglia è ritornato sul tema della fusione dei comuni dell’Alto Orvietano. “Non potevamo rischiare - ha sottolineato - di rimanere fuori da un processo che, se accettato dalle nostre popolazioni, avrebbe portato ad una seria riorganizzazione delle macchine comunali. Questo avrebbe dato linfa vitale ai nostri bilanci e ci avrebbe esentato per alcuni anni dal patto di stabilità”. L’esperienza referendaria, inoltre, per Pattuglia è stata occasione per far nascere un nuovo civilismo, “che dovrà essere ben utilizzato e non strumentalizzato”.

Tra le questioni irrisolte, affrontate nel suo discorso, quelle delle lettere anonime e degli annessi agricoli. Consapevole del fatto che il controllo edilizio spetta al Comune, il sindaco uscente auspica che “il legislatore regionale si esprima in maniera chiara sulla possibilità di poter realizzare manufatti in zone agricole, che servano in primis per il sostentamento della nostra piccola economia, che si basa molto sull’agricoltura. Ancora di più in tempi di crisi”.

Pattuglia ringrazia gli amministratori, i dipendenti comunali e tutti i cittadini che gli hanno dato fiducia negli anni in una lettera, nella quale sarà ripercorso nella trasparenza il proprio mandato. E' già pronta ma, per una questione di correttezza, il sindaco si impegna di farla pervenire nelle case dei monteleonesi solo dopo le elezioni del 25 maggio.