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A proposito dei lavori presso la scuola di Porano. Il gruppo di minoranza: "seconda parte"

sabato 22 febbraio 2014
A proposito dei lavori presso la scuola di Porano. Il gruppo di minoranza: "seconda parte"

Il gruppo consiliare Insieme per Porano interviene sui lavori di adeguamento sismico che interessano la scuola primaria e dell'infanzia "V. Bachelet". Lo fa con una nota a firma del consigliere Massimo Bianchini che riportiamo in versione integrale.

"Un vecchio proverbio recita "il tempo è galantuomo", anche in questa occasione il proverbio si è rilevato esatto. Tutti ricordiamo l'enfasi che il Vice Sindaco mise nel rispondere, circa un mese addietro, a chi aveva avanzato dubbi sulle lavorazioni che si stavano effettuando presso la scuola, incurante che i genitori non erano stati messi a conoscenza da nessuno su ciò che si stava facendo e si sarebbe fatto. Tutto era stato fatto rispettando le regole e mettendo al primo posto la sicurezza dei bambini era stato in più occasioni il ritornello del Vice Sindaco .

Dichiarazioni, a precisa richiesta del sottoscritto, fatte proprie dal Sindaco nel corso Consiglio Comunale ribadendo che quella era la posizione dell'Amministrazione Comunale di Porano. Quindi oggi tutti ci domandiamo, se tutto era in regola il giorno del ritorno dei ragazzi a scuola dopo le feste natalizie, perché i lavori sono stati sospesi e ripresi soltanto a fine gennaio?. Tutto il lavorio che è stato fatto nei giorni di sospensione dei lavori, compresa l'integrazione dei piani di sicurezza del progetto con quello dell'attività didattica, incontri coi genitori, con il Dirigente dell'Istituto scolastico e con il responsabile prevenzione dell'Istituto stesso nel corso di vari incontri e tutto ciò che ritroviamo nel comunicato del 25 gennaio era quindi necessario normativamente e direi anche moralmente.

Il tempo è galantuomo dicevo all'inizio, in poche settimane si è dimostrato che chi poneva domande sulla sicurezza dei bambini era nel giusto perché era chiaro a tutti, tranne ai nostri amministratori, che quanto stabilito nei giorni di sospensione dei lavori, compresa l'informazione, doveva essere fatto prima dell'inizio delle lavorazioni. Il 25 gennaio è stato pubblicato il documento congiunto con l'Istituto scolastico, due giorni prima in consiglio comunale il Sindaco confermava che tutto era stato fatto secondo legge e l'Assessore ai lavori pubblici non aveva altro da dire che chi protestava faceva soltanto allarmismo. L'importante è che anche se non si è voluto riconoscere tutti gli errori commessi si sia giunti ad una condivisione delle misure di sicurezza da approntare in modo da garantire la sicurezza di tutti.

Lavorare in contemporaneo con altre attività è difficile ma, se si affrontano a priori tutte le possibili criticità approntando le dovute misure di sicurezza, si può operare. Ulteriori problemi si manifesteranno, anzi in questi giorni si sono manifestati, il clima che l'Amministrazione Comunale ha provocato con un comportamento assurdo si ripercuote sullo svolgimento dei lavori. Un'ultima annotazione, tutto ciò avrà un costo, indovinate chi pagherà.