politica

Il comune rassicura i cittadini: "In località Pian del Vantaggio nessun insediamento di stoccaggio di carcasse animali"

mercoledì 28 novembre 2012

"In località Pian del Vantaggio non ci sarà nessun insediamento di stoccaggio di carcasse animali", questa la rassicurazione dell'Amministrazione Comunale al recente Consiglio Comunale che ha approvato un ordine del giorno per ribadire tale impegno.

Il Consiglio Comunale ha approvato (8 favorevoli: Gialletti, Germani, Belcapo, Moscetti, Bugnini, Stopponi, Mariani, Pizzo; 6 contrari: Concina, Frizza, Cencioni, Olimpieri, Leoni, Fontanieri) l'ordine del giorno proposto dai gruppi di minoranza PD, PSI e PRC relativo ai nuovi insediamenti in Località Pian del Vantaggio: stoccaggi o lavorazione di carcasse di animali e miasmi generati dall'impianto Le Crete (è stato invece respinto un emendamento presentato dal Cons. Marco Frizza per modificare il secondo capoverso del dispositivo).

Il documento impegna il Sindaco e la Giunta Comunale: a non autorizzare insediamenti nelle località di Pian del Vantaggio e "La Svolta" di Ciconia in quanto aggraverebbero ulteriormente la situazione ambientale e ad inserire, nella prima variante del PRGS, la variazione dell'attuale destinazione d'uso in attività compatibili con le zone agricole dell'area.

L'ordine del giorno è stato illustrato dal Cons. Giuseppe Germani (PD) il quale ha evidenziato che "recentemente l'amministrazione comunale ha avuto un incontro con i cittadini delle zone di Pian del Vantaggio e La Svolta in Località Ciconia, nel corso del quale gli abitanti hanno chiesto rassicurazioni riguardo la non autorizzazione all'insediamento di un impianto di 'stoccaggio per carcasse di animali' in zona Pian del Vantaggio dove insistono delle strutture, in passato adibite a scopo agricolo per essicatoi di tabacco e non più utilizzate da anni. Tutti gli abitanti delle zone interessato si sono espressi nettamente contro l'eventuale impianto di stoccaggio di carcasse di animali, senza se e senza ma".

"Attualmente tale richiesta giace presso l'ufficio urbanistica del Comune - ha aggiunto - in attesa di approfondimenti in quanto, a detta del Sindaco, non è sufficientemente chiara la destinazione d'uso. Si ricorda che la zona per la quale tale richiesta è formulata è zona già sottoposta a notevole impatto ambientale tenendo conto anche del traffico di automezzi pesanti diretti alla discarica 'Le Crete', provenienti da tutta la regione e che transitano nei citati centri abitati. L'eventuale presenza di un nuova impianto aggraverebbe ulteriormente l'inquinamento atmosferico. Vi è poi il disagio creato dai cattivi odori provenienti dalla discarica che da sempre vengono sopportati dai cittadini, e che sono sempre più frequenti, crescenti e insopportabili". "Alla luce di ciò - ha concluso - l'insediamento di un altro impianto di dubbia destinazione provocherebbe, oltre l'intollerabilità dell'inquinamento dato dal traffico dei mezzi pesanti, l'ulteriore peggioramento al già notevole disagio ambientale, in una zona che già in passato era stata oggetto di forte discussione per un progetto analogo. La destinazione d'uso non c'è, quindi si tratta di una richiesta di ristrutturazione di locali esistenti all'interno di una grande zona agricola in una zona ad attività artigianale. L'ordine del giorno è perchè l'Amministrazione precisi gli elementi della questione. A questa azienda va comunque garantito un luogo".

L'Assessore all'Urbanistica Leonardo Brugiotti ha dichiarato: "i cittadini sono stati già tranquillizzati. La richiesta di ristrutturazione di capannoni per uso artigianale di locali ove esistevano vecchi essiccatoi è stata presentata, a suo tempo, da Tuscia Ecorecuperi a cui ho chiesto esplicitazioni su quali fossero le attività artigianali. Mi è stato risposto che le destinazioni d'uso non erano ancora state definite. A nostra volta abbiamo replicato che è legittimo ristrutturarli ma esclusivamente a scopo artigianale come previsto dal PRG. In caso di un eventuale acquirente questo non potrebbe prenderli non a scopo artigianale, ovvero la destinazione d'uso è data dal PRG e non dagli acquirenti. In definitiva, non verrà realizzato alcun inceneritore e a tutti gli effetti è una normale pratica di ristrutturazione di capannoni in un'area che è e resta per uso esclusivamente artigianale. I cittadini hanno avuto accesso agli atti e ai documenti del fascicolo della pratica. Tutti sono informati delle destinazioni d'uso della zona".

(fonte Ufficio Stampa del Comune di Orvieto, ampi stralci del dibattito possono essere consultati a questo indirizzo)