politica

Si conclude domenica la Festa Democratica. Dibattito conclusivo su "Coltiviamo il futuro. Le filiere dello sviluppo per l'Umbria"

domenica 22 luglio 2012
Si conclude domenica la Festa Democratica. Dibattito conclusivo su "Coltiviamo il futuro. Le filiere dello sviluppo per l'Umbria"

Dopo "Enti locali motore per la crescita. Le sfide aperte e le riforme necessarie per far ripartire il Paese", di ieri sabato 21, il ricco ciclo di iniziative politiche offerto dalla Festa Democratica Regionale e dal Partito Democratico di Orvieto si concluderà Oggi, domenica 22 luglio alle ore 21, con "Coltiviamo il futuro. Le filiere dello sviluppo per l'Umbria". Un incontro importante in cui si tornerà a parlare del nostro territorio e di quel settore, l'agricoltura, che è tanto importante per la nostra regione come lo è per il paese. Guiderà il timone della serata Anna Mossuto, Direttore Corriere dell'Umbria, che intervisterà l'On. Carlo Emanuele Trappolino, Fernanda Cecchini, Assessore Regionale all'Agricoltura, Andrea Dante Rossi, Segretario Provinciale PD Perugina, e Riccardo Maraga, Sindaco di Amelia.

L'iniziativa "Enti locali motore per la crescita" di giovedì 19 luglio, moderata da Giuseppe Germani capogruppo PD al Comune di Orvieto, ha visto prendere la parola Gianluca Rossi, Assessore Regionale allo sviluppo, e l'Onorevole Giampiero Bocci.

Rossi ha spiegato come, nonostante se ne parli solo ora, il nostro paese è vittima della speculazione finanziaria già da un paio di anni e come per rispondere a questo fenomeno e alla crisi sia fondamentale un processo di semplificazione amministrativa del paese che non distrugga ma riorganizzi il sistema periferico del paese secondo un disegno costituzionale e politico ben preciso. L'Assessore regionale ha poi sottolineato come nel paese ci sia bisogno di unità e come i cittadini debbano essere una priorità per il paese e per il PD.

L'Onorevole Bocci ha invece fornito uno spaccato di quello che accade in parlamento e nel paese facendo notare come ancora non si ha bene in mente quello che sta succedendo nel mondo e che il destino delle città e delle regioni è vincolato a quello del nostro paese. Bocci ha poi affermato come questa crisi esasperi le disuguaglianze sociali e crei un blocco sociale e come un partito riformista ed europeo come il Partito Democratico debba cercare di dare risposte a questi fenomeni in virtù del principio della giustizia sociale. Il parlamentare spoletino ha poi esaltato il ruolo delle "città di frontiera", come Orvieto, ovvero di quei centri di confine che si affacciano su bacini esterni magari più ampi e che sono una risorsa fondamentale per il bilancio della nostra regione in quanto riescono ad incanalare anche risorse esterne al nostro territorio.