politica

Laffranco e Trappolino su Orvieto sede dell'Autorithy dei Trasporti. Trappolino: "Serve un'azione corale"

giovedì 14 giugno 2012

In due, in Parlamento, per sostenere la candidatura di Orvieto come sede dell'Autority dei Trasporti. L'appoggio viene sia dal PdL che dal PD attraverso alcune ultime dichiarazioni rilasciate dagli Onorevoli Pietro Laffranco e Carlo Emanuele Trappolino. 

"Sosterrò in tutte le sedi la candidatura di Orvieto, approvata all'unanimità dal consiglio comunale della città umbra, a sede della costituenda Authority dei Trasporti - ha dichiarato ieri Pietro Laffranco, vicepresidente dei deputati del Pdl e coordinatore vicario del Pdl in Umbria. - Lo farò perché credo nel decentramento degli uffici pubblici e perché Orvieto ha, rispetto ad altre candidature, qualità non secondarie: è davvero baricentrica, è raggiungibile da tutte le principali città attraverso le infrastrutture più importanti del Paese ed è un centro urbano che, per via di parcheggi ed edifici pubblici idonei, è già pronto ad accogliere al meglio nuovi uffici di questa portata".

E Carlo Emanuele Trappolino, deputato del PD e diretta espressione della città di Orvieto, afferma, da parte sua, che "la candidatura di Orvieto a sede dell'Authority dei Trasporti può rappresentare una opportunità di sviluppo per la città, il territorio provinciale e la regione Umbria tutta. L'ottima proposta del capogruppo del PD Germani va sostenuta quindi con rigore e serietà. Orvieto per dislocazione logistica strategica, infrastrutture presenti ed immediata disponibilità di immobili pubblici adatti allo scopo ha sicuramente tutti i requisiti per ospitare la sede di questo nuovo organismo. Su questa candidatura debbono però misurarsi le istituzioni provinciali e regionali, le organizzazioni di categoria, le autonomie funzionali (Camera di Commercio e Fondazione Cassa di Risparmio in primis) e tutti i soggetti protagonisti dello sviluppo locale. È questa l'occasione per dare alla parola "sistema" un contenuto specifico e autorevole: così facendo sarà un intero territorio amuoversi in una identica direzione. L'altra soluzione, quella dei "santi in paradiso" fa risparmiare fatica ma produce grandi illusioni. Si deve agire con grande coesione perché gli orientamenti che stanno maturando sul tema della nuova Authority prevedono vincoli importanti per quel che riguarda i dipendenti (non si prevedono nuove assunzioni) e per quel che riguarda la prossimità con uffici e ministeri. Su questa vicenda Orvieto, il territorio provinciale e la regione Umbria - conclude Trappolino - possono giocare un ruolo importante assieme alle organizzazioni sociali e di categoria. Il mio invito è di trasformare questa proposta in un'azione corale in cui ciascuno si muove in sintonia con gli altri per raggiungere un medesimo obiettivo. Per quel che mi riguarda, oltre a verificare con i ministeri competenti il percorso che tale candidatura dovrà seguire, resto a disposizione della città".

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