politica

Rivoluzione in vista nel sistema scolastico orvietano: due istituti comprensivi a partire dal 2014

domenica 20 novembre 2011
Rivoluzione in vista nel sistema scolastico orvietano: due istituti comprensivi a partire dal 2014

Rispondendo all'invito dell'Amministrazione Provinciale di Terni che ha chiesto agli Enti Locali elle Istituzioni Scolastiche a predisporre una proposta per la redazione di un piano di ottimizzazione e riorganizzazione della rete scolastica, la Giunta Comunale ha approvato la proposta di istituire due Istituti Comprensivi nell'ambito del territorio comunale, da realizzarsi nel triennio 2012/2015, a partire dal 2014, in quanto il numero degli alunni e studenti rientra nei parametri stabili dalla norma.

In tal senso, propone di condividere e sottoporre al Tavolo della Conferenza sia dell'Ambito Territoriale che a quella di Concertazione Provinciale i seguenti criteri di razionalizzazione della rete scolastica provinciale:

- gradualità da realizzarsi nell'arco del triennio 2012 / 2015 (rispetto sia al comma 4 e 5 dell'art.19 del D.L. 98/2011 convertito nella Legge 111/2011 con modificazioni);
- che il parametro numerico dei 1000 alunni o 500 per i Comuni montani debba intendersi quale media regionale;
- che le Direzioni Scolastiche e Scuole Secondarie di I° grado con almeno 1000 alunni (o 500 alunni) potranno mantenere la loro autonomia.

Per l'Amministrazione Comunale, la gradualità delle scelte va nella direzione di tutela e salvaguardia dell'istruzione pubblica obbligatoria, degli interessi legittimi dell'utenza e deve essere opportunamente calibrata su base provinciale prima e su quella regionale poi, inoltre deve rappresentare una dovuta e legittima garanzia ai lavoratori della scuola.

In tal senso il Comune di Orvieto dichiara la propria disponibilità ad interagire con i territori viciniori qualora si rendesse necessario integrare a livello territoriale la razionalizzazione del progetto. Da ultimo chiede alla Regione Umbria / Assessorato Pubblica Istruzione attraverso dell'Amministrazione Provinciale di Terni, l'opportuno ed indispensabile rapporto di concertazione con l'Ufficio Scolastico Regionale dell'Umbria assicurando, tra l'altro, il raggiungimento degli obiettivi attraverso la suddetta gradualità triennale garantendo il mantenimento degli organici in dotazione degli Istituti Scolastici.
Nel Comune di Orvieto insistono le Istituzioni Scolastiche denominate: Circolo Didattico "Orvieto Capoluogo", Circolo Didattico "Sette Martiri", Scuola Secondaria di primo grado "Scalza-Signorelli".

La proposta scaturisce dagli adeguamenti normativi (D.L. n. 98 del 06/07/2011 e Legge 15.07.2011 n. 111) relativi alla razionalizzazione della spesa riferita all'organizzazione scolastica che prevedono la costituzione di Istituti Comprensivi (Direzioni Scolastiche e Scuole Secondarie di I° grado) con almeno 1000 alunni, ridotti a 500 per i Comuni montani, dotati di autonomia. Successivamente la nota esplicativa del Ministero della Pubblica Istruzione prospetta una ipotesi di dimensionamento scolastico su base provinciale che, per la provincia di Terni vede la riduzione di quattro Istituti al fine di avere una media provinciale "ideale" rientrante nei parametri previsti dal D.L. 98/2011.

Altri provvedimenti sono stati comunicati Provinciale di Terni in occasione della riunione del Tavolo di Concertazione per lo sviluppo del Sistema Integrato di Istruzione, svoltosi a Terni, con cui sono state fornite anche le indicazioni regionali sull'argomento. Inoltre, la Conferenza delle Regioni ha approvato alla fine dello scorso ottobre il documento proposto al MIUR sulle modalità di attuazione del piano di dimensionamento scolastico previsto dall'art.19 del D.L. 98/2011 che tenga conto dei criteri suddetti.