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La presidente Marini interviene al Consiglio di Terni. ”Dobbiamo lavorare insieme per salvaguardarel' identità dell’Umbria e degli umbri

lunedì 29 agosto 2011
La presidente Marini interviene al Consiglio di Terni. ”Dobbiamo lavorare insieme per salvaguardarel' identità dell’Umbria e degli umbri

"Se non ci sarĂ  lo stralcio degli articoli 15 e 16 della manovra finanziaria che prevedono l'accorpamento dei piccoli Comuni e il taglio delle Province, si determinerebbero effetti assurdi come la cancellazione di una Provincia, come quella di Terni, e con questo la creazione di una Regione unica in Italia, il cui territorio coinciderebbe con quello di una provincia". Lo ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, concludendo i lavori del consiglio provinciale, unificato con quello comunale di Terni, convocato per discutere dell'ipotesi di soppressione dell'ente prevista dalla manovra.

La presidente Marini ha voluto sottolineare come le Province rappresentino il livello dell'articolazione dello Stato sul territorio: "L'Italia delle cento città - ha detto - è l'Italia delle Province. Non è possibile affrontare il giusto tema della riforma dell'asseto istituzionale dello Stato se non si considerano questi elementi. Si deve dunque evitare che con la riforma così congegnata, in maniera approssimativa e incoerente, vi sia il depauperamento degli stessi servizi ai cittadini. Il nostro Stato su base provinciale - prosegue la presidente - ha organizzato i sistemi della giustizia, delle forze dell'ordine, della scuola, della stessa presenza del Governo sul territorio. Dunque, la cosa migliore in questo momento è lo stralcio di questi articoli per lavorare su una riforma che porti a risultati positivi, sia in termini di costi della politica, che di semplificazione ed efficienza della pubblica amministrazione".

In apertura del suo intervento la presidente Marini ha ribadito quanto affermato stamani durante l'incontro con i parlamentari umbri rispetto ai tagli relativi alla finanziaria del sistema delle Regioni e delle Autonomie locali:"L'impegno bipartisan delle Regioni e degli enti locali sta portando i suoi frutti e cioè il ripensamento da parte del Governo del peso dei tagli sulla finanza regionale e locale. Si apre per noi comunque come Regioni, una fase altrettanto importante e impegnativa, una sorta di fase costituente per accelerare tutte le riforme istituzionali che ancora dobbiamo attuare. Quanto più riusciremo ad essere veloci nel portare a termine il pacchetto di riforme sul quale stiamo già lavorando, tanto più saranno positivi gli effetti, anche in termini di contenimento della spesa, per i cittadini e per le imprese".

La presidente ha concluso invitando comunque tutti ad evitare una "doppia fuga in avanti", che sull'onda dell'emozione spinge alcuni a dire "via Terni dall'Umbria oppure via Rieti dal Lazio". "Dobbiamo - ha detto - tutti insieme lavorare affinché sia tutelata e salvaguardata l'identità dell'Umbria e degli umbri".


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