politica

Comunità Montana. Mezza Giunta va in Borgogna, i consiglieri del PDL insorgono

martedì 14 giugno 2011

La Borgogna è una terra affascinante, - si sa, - ricca di sapori, profumi, tradizioni, cultura, luogo dai colori incantevoli, meta ideale per un viaggio o una vacanza. Ma se ad andare in Borgogna sono il Presidente, due Assessori ed il Direttore della Comunità Montana "O.N.A.T.", e se il viaggio in questione è oggetto di determinazione di spesa a fronte di una non meglio identificata ipotesi di partenariato, allora scatta l'inevitabile interrogazione a firma di Stefano Olimpieri, capogruppo dei consiglieri di centro destra.


Questo il testo della interrogazione:

"Premesso che: ci era giunta all'orecchio, ma non volevamo crederci: ed allora, per avere la certezza che la notizia fosse vera siamo andati a controllare ed abbiamo scoperto che il Presidente, due Assessori ed il Direttore sono andati in Borgogna nei giorni 26 27 28 29 30 maggio 2011: infatti, con determinazione 258 del 16/05/2011, viene disposto di noleggiare una autovettura adeguata al viaggio (costo presunto di euro 900,00), di disporre all'economo di anticipare una somma pari a euro 1.600,00 e di dare atto che con successiva determinazione di liquidazione saranno analiticamente determinate e corrisposte le somme relative ai costi del viaggio ed eventuali acquisti a questo inerenti;

inoltre, nelle premesse si afferma che tale iniziativa si pone in essere per partecipare ad un incontro in Borgogna per la probabile messa a punto di un accordo di partenariato;
potremmo sembrare anche dei grandissimi provinciali, ma in questo momento storico e con una Comunità Montana allo stremo sotto il profilo finanziario, ci sembra assolutamente vergognoso spendere soldi pubblici per fare queste iniziative, soprattutto perché si attende l'attuazione della riforma regionale ed il superamento delle Comunità Montane: da questa determina emerge che, mentre i lavoratori stanno vivendo un momento di grandissima difficoltà, sia in merito al loro incerto destino, sia in merito al rischio sempre in agguato di non ricevere in tutto o in parte gli stipendi, i grandi "capi" politici ed amministrativi targati centro sinistra si godono un bel viaggio pagato con soldi pubblici;

sempre dal nostro provincialissimo punto di osservazione, rammentiamo che il bilancio consuntivo 2010 non è stato ancora approvato (il termine di scadenza era il 30 aprile 2011) e che, comunque, lo stesso consuntivo dovrebbe chiudere con un disavanzo di circa 540.000 euro; in buona sostanza, in un momento così delicato per l'Ente, i suoi massimi esponenti politici ed amministrativi si permettono di andare in Borgogna con soldi pubblici: di fronte a quanto letto nella citata delibera rimaniamo di sasso e, pensandoci meglio, comprendiamo le vere motivazioni che hanno spinto il centro sinistra a riprendere le redini della ONAT;
forse abbiamo capito perché il centro sinistra per più di un anno ha litigato al proprio interno e non è riuscito a mettersi d'accordo per superare la Giunta Istituzionale: cari amici della ONAT, non era solo una lotta per le poltrone, lo scontro vero era per decidere in quale territorio europeo andare a passare qualche giorno in tranquillità con i soldi pubblici;

per quanto esposto in premessa,
CHIEDONO
quale sia il progetto di partenariato redatto con cui la Giunta si è confrontata prima di partire: quali siano i rapporti consolidati dei territori della ONAT e della Borgogna: quali saranno le ricadute positive per il nostro territorio; inoltre, visto che è stato individuato un progetto di partenariato, quali sono i portatori principali di interesse, la rilevanza del progetto e gli eventuali partners".