politica

Approvate dal Consiglio provinciale le modifiche al Ditt. Sacripanti e Tiberi (PDL) escono dall'aula e non votano

venerdì 20 maggio 2011

Il Consiglio provinciale di Terni ha approvato con 10 voti favorevoli e 5 astenuti la trasformazione del Ditt (Distretto integrato turistico del Ternano) da società consortile per azioni a società consortile a r.l. e le relative modifiche statutarie.

Illustrando la delibera proposta dalla giunta il presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli, con delega al Turismo, ha parlato di strumento rinnovato per un'ancor più incisiva promozione e valorizzazione turistica, concepito su scala provinciale e in grado di ampliare il confronto e la collaborazione sui temi del turismo .

"La Provincia - ha spiegato Polli - ha recepito le sollecitazioni degli imprenditori del settore e della Camera di Commercio e insieme ai privati ha riprogettato un ente meno oneroso, più efficiente e pienamente inserito nel processo di riforma endoregionale. Dentro questo processo la Provincia deve svolgere a pieno il ruolo di ente di coordinamento di area vasta e il Ditt è un classico esempio di come questo compito possa essere interpretato in maniera seria e costruttiva. Il nuovo Distretto turistico - ha concluso - si configura ancor di più come uno strumento fondamentale per le politiche di settore e sarà sottoposto ad un monitoraggio continuo per verificarne la rispondenza alle esigenze degli operatori turistici e degli investitori".

Nel dibattito sono intervenuti anche alcuni consiglieri provinciali. Andrea Sacripanti (Pdl) ha annunciato la sua uscita dall'aula al momento del voto dichiarandosi contrario al nuovo Ditt "che è uno strumento - ha affermato - già fallito. L'amministrazione dimostra la sua incoerenza poiché da un lato finanzia il nuovo Ditt e dall'altro riduce i finanziamenti per alcune importanti manifestazioni culturali sul territorio provinciale come ad esempio la Corsa all'Anello, il Cantamaggio e il Corteo storico Lea Pacini di Orvieto".

Massimo d'Antonio (Udc) ha invece avanzato proposte riguardanti la formazione degli operatori turistici, il riconoscimento di un bollino di qualità alle strutture che rispondano a determinati parametri e l'inserimento dell''Infopoint della Cascata delle Marmore all'interno della biglietteria, con gli stessi orari, "fornendo - ha aggiunto - informazioni adeguate e di alta qualità su tutt e le attrattive turistiche del territorio provinciale". Enrico Masciarri (Pdl) ha condiviso la proposte di d'Antonio ed ha rimarcato l'importanza del ruolo dei privati, mentre Francesco Tiberi (Pdl), anche lui uscito al momento del voto, ha espresso parere negativo sul nuovo Ditt "che sembra non piacere - ha sottolineato - anche a qualcuno della maggioranza visti gli scranni vuoti".

Roberto Montagnoli (Pd) ha infine parlato di "importante assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni e del Consiglio che rimodulando il Ditt cercano di rilanciare una proposta programmatica sul turismo dal punto di vista politico ed istituzionale in un settore che attende risposte concrete".