Anagrafe pubblica degli eletti, sarà la Conferenza dei capigruppo ad instituirla

Sarà la conferenza dei capigruppo ad approfondire le forme e le modalità per l'istituzione dell'anagrafe pubblica degli eletti. Nella seduta consiliare di ieri, è iniziato il confronto sul tema della istituzione dell'anagrafe pubblica degli eletti, posto all'attenzione del Consiglio dalla mozione presentata dai Cons.ri. Marco Moscetti e Anna Rita Mortini (PD) i quali hanno spiegato che le finalità dell'iniziativa sono quelle di "dare risposte concrete ad una richiesta di trasparenza, correttezza e moralità negli atteggiamenti e nei comportamenti di chi riveste incarichi pubblici, anche come contributo contro il qualunquismo e l'antipolitica".

Sull'argomento sono pervenuti contributi e riflessioni in ordine alle forme e alle modalità più idonee per l'istituzione dell'anagrafe pubblica degli eletti da parte dei consiglieri Leoni, Tonelli, Frizza, Olimpieri, Stopponi, Gialletti, Turreni, Germani e dall'Assessore Barberani. Nei vari interventi è stata sottolineata, in particolare, la necessità di armonizzare le varie normative in materia di trasparenza e riservatezza attraverso il contributo del Segretario Generale e degli uffici comunali. Successivamente, a fronte dell'esigenza di pervenire ad un testo condiviso della mozione, il capogruppo del PD Giuseppe Germani ha proposto una sospensione dei lavori per consentire lo svolgimento di una riunione dei capigruppo con i consiglieri proponenti.

Al rientro in aula il Cons. Marco Moscetti ha ringraziato la Giunta e il Consiglio comunale per la disponibilità dimostrata sulla complessa materia ed ha comunicato la volontà di ritirare la mozione annunciando che la stessa sarà approfondita in sede di conferenza dei capigruppo.