politica

Polemiche sul Piano Regolatore di Porano. La maggioranza risponde: è stata la completa assenza della minoranza in Consiglio a provocare l'impossibilità di procedere

mercoledì 6 maggio 2009

La maggioranza del Comune di Porano risponde, con una breve nota, alla polemica sul Piano Regolatore Generale innescata, con dichiarazioni diffuse a mezzo stampa, dalla minoranza consiliare.

"Nella seduta del Consiglio Comunale di Porano dello scorso 22 aprile - affermano gli amministratori di Porano - tra i vari punti all'ordine del giorno era prevista l'adozione del Piano Regolatore Generale parte Operativa, importante punto per addivenire alla definizione del P.R.G.. Alla seduta hanno partecipato tutti i rappresentanti della maggioranza, mentre tutti i rappresentanti della minoranza erano assenti".

"La specificità dell'adozione di un P.R.G. consiste nel fatto che le decisioni hanno effetti su tutto il territorio comunale - continua la nota. - Per quanto sopra, come già fatto per l'approvazione del P.R.G. parte Strutturale, si doveva procedere a più votazioni, in modo da consentire ai vari consiglieri di non essere presenti alle votazioni laddove erano interessate zone dove direttamente, o dove propri parenti entro il quarto grado o collaterali, avessero proprietà. L'assenza dei quattro rappresentanti della minoranza non ha permesso di potersi assentare ai consiglieri di maggioranza, in quanto pur essendo tutti presenti non si sarebbe mantenuto il numero legale. Per questo motivo si è deciso di effettuare la votazione non tenendo conto delle incompatibilità, in quanto manca una giurisprudenza in merito".

La delibera, come spiega la maggioranza poranese, è stata però ritirata dopo una maggiore riflessione, valutando che in assenza di precise disposizioni giuridiche non solo un ricorso al TAR della minoranza o di qualsiasi cittadino avrebbe potuto invalidare la delibera, ma che si poteva anche incorrere in una qualche denuncia penale di abuso di ufficio per tutti i consiglieri presenti. "Denuncia che alcuni anni addietro è stata presentata contro la persona del Sindaco - si precisa ancora nella nota - che non ha certo faticato per dimostrare la sua buona fede. Per questo motivo è stata revocata la delibera di adozione del PRG parte Operativa. Ancora una volta l'assenza della minoranza ha causato problemi al regolare funzionamento del Consiglio Comunale".