politica

Reazioni del centro destra all'eventuale impianto a biomasse di Montegabbione. Interrogazioni di De Sio e Montegiove

lunedì 24 novembre 2008
Reazioni del centro destra alla notizia della possibile costruzione di una centrale a biomasse da 16 MG nella cava dismessa di Montegabbione. A presentare due interrogazioni sono il consigliere provinciale Mario Montegiove e il consigliere regionale Alfredo De Sio, entrambi del PdL. Per De Sio non è la prima volta che, sfruttando un'errata idea di cosa realmente siano le fonti rinnovabili, sindaci di piccoli comuni, sulla base di ipotetici guadagni e vantaggi di altro tipo, acconsentono alla realizzazione di impianti altamente impattanti. Montegabbione ed i comuni circostanti - avverte - non hanno bisogno di inventarsi progetti industriali speculativi per offrire maggiori opportunità ai propri residenti. L'esponente del centro destra sottolinea che il modello di sviluppo che va perseguito è di tutt'altro genere e deve puntare decisamente sulla qualità della vita, sulla valorizzazione di un ambiente naturale di pregio, sullo sviluppo dell'artigianato e della produzione di prodotti tipici. De Sio chiede quindi alla Giunta regionale di attivarsi per approfondire quanto sta accadendo e di valutare l'eventualità di adottare norme che mettano freno al protagonismo malato di molti enti locali che si avventurano in iniziative con soggetti privati senza avere nessuna competenza in materia. Anche il consigliere provinciale Montegiove rileva come l'eventuale decisione della centrale a biomasse apparirebbe del tutto assurda ed impropria in un contesto quale quello del Comune di Montegabbione, che ben altre vocazioni dovrebbe sviluppare che non quelle di progetti pseudo industriali; e come le varie municipalità, alla ricerca di finanziamenti facili, si avventurino in progetti "dal chiaro sapore speculativo che arrecano danni all’ambiente". Sottolineando l'opportunità di ripristinare, in tema energetico, "percorsi certi che evitino fughe in avanti da parte di soggetti istituzionali in materie che non sono di loro competenza", Montegiove chiede al presidente della Provincia Cavicchioli, al presidente del Consiglio Provinciale e all'assessore all'Ambiente competente se sono state avanzate richieste di pareri o interventi e quali sono in proposito gli orientamenti della Provincia di Terni.