politica
L’Assessore Rometti in visita a Orvieto. Focus sulle politiche urbanistiche e culturali
lunedì 19 maggio 2008
di laura
Conferenza stampa odierna, presso la sede comunale, del Sindaco di Orvieto, Stefano Mocio, e dell’Assessore regionale alla Riqualificazione urbana dei centri storici e ai Beni e alle Attività Culturali, Silvano Rometti, allo scopo di fare il punto sui progetti per la cultura e per la riqualificazione urbana con particolare riferimento al PUC (Piano Urbano Complesso), il cui bando regionale, con scadenza al 30 settembre, è uscito nei giorni scorsi. Presenti anche gli Assessori Pirkko Peltonen, Giuseppe Maria Della Fina e Nazareno Desideri, e la Direttrice artistica di ZipFestival, Rossella Fiumi, il cui progetto è entrato, per effetto dei fondi per lo spettacolo della recente Legge Rutelli, nel Progetto Spettacolo Umbria.
Dopo aver ringraziato l’Assessore Rometti per la sua presenza a Orvieto e per la vicinanza dimostrata alle politiche culturali e urbane della città nel corso degli ultimi anni, il Sindaco Mocio ha sottolineato come la visita odierna dell’Assessore cada in un momento davvero strategico, che vede accentrarsi intorno al PUC 2 - l' importante strumento di pianificazione urbanistica pubblico-privata a cui il Comune sta lavorando – tutti gli altri fondamentali interventi che sono in atto o in fase di programmazione nel centro storico: dal processo di riqualificazione del complesso dell’ex caserma Piave, di cui entro giugno si andrà all’approvazione del bando di gara ad evidenza pubblica, al destino dell'ex Ospedale, alla riqualificazione del Palazzo dei Congressi, di Palazzo Simoncelli (Centro di documentazione della ceramica) e di Palazzo dei Sette.
Sia il Sindaco che l'Assessore hanno posto l’accento sugli ottimi rapporti tra Comune di Orvieto e Regione nell'ambito delle deleghe espletate da Rometti , “deleghe che – ha sottolineato l'Assessore regionale – si sposano molto bene con una città a forte vocazione culturale e di turismo d'arte quale è Orvieto”.
Nell’incontro tra assessorato regionale e amministrazione, è stata fatta una disamina delle attività che Comune e Regione stanno portando avanti insieme in ambito urbanistico e culturale. Con gli Assessori Della Fina e Peltonen sono state affrontate la questioni dello stato di avanzamento della gestione del Parco Archeologico e Ambientale dell’Orvietano (“una realtà dove il soggetto pubblico ha già investito risorse importanti – ha affermato Rometti - e che deve trovare ora un motore propulsore in termini di progetti di gestione con ricadute effettive sul territorio”) e delle politiche per lo spettacolo, in cui l’Umbria ha attivato maggiori risorse grazie alla ‘Legge Rutelli’, arrivando ad ottenere il 5% delle risorse rispetto ai 20 milioni di euro disponibili, impiegati per valorizzare i teatri in Umbria e gli spettacoli dal vivo, campi in cui Orvieto è molto presente con il Teatro Mancinelli e con l’Associazione Alef della coreografa Rossella Fiumi. Affrontate anche le tematiche della Biblioteca Comunale, prossima al trasferimento, e della Scuola Librai, realtà che secondo Rometti dovrà essere sempre più inserita in un quadro istituzionale con certezza di fondi relativi alla formazione, campo, quest'ultimo, che riguarda l'assessorato di Maria Prodi.
Dal punto di vista urbanistico, una delle novità annunciate dall'assessore Rometti è che per quanto riguarda la mobilità alternativa, su cui Orvieto ha investito da tempo, la Giunta Regionale ha intenzione di inserire la materia nel fondo regionale trasporti, cosa che porterebbe qualche beneficio economico ai Comuni che, per il momento, fronteggiano in modo del tutto autonomo questo capitolo di spesa. Sul fronte dei PUC, invece, la novità è che i Piani di riqualificazione dei centri storici non prevedono, in questa tornata, solo interventi strutturali, ma anche azioni relative all'insediamento di attività turistiche, artigianali, commerciali e culturali. “Intervenire solo sulle strutture infatti – ha affermato Rometti - non basta. Contestualmente è necessario agire sugli altri aspetti a cui è legato il rilancio dei centri storici. “La legge sui centri storici – ha concluso - deve andare in parallelo con i PUC2. La legge infatti liberalizza le superfici e adotta una serie di interventi e di procedure amministrative con sgravi e premialità interessanti per chi interviene nel centri storici recuperandone i volumi. Speriamo anche di poter sostenere i Comuni per la promozione del marketing urbano dei centri commerciali naturali esistenti nei centri storici, cosa che esula dai PUC, ma per la quale ci sono altre risorse nel bilancio regionale”.
Al finanziamento del bando del PUC2 si provvederà con risorse economiche di ammontare complessivo tra i 3 e gli 8 milioni di euro derivanti da quattro tipologie di finanziamento, con il cofinanziamento obbligatorio aggiuntivo a carico dell'ente pubblico in misura non inferiore al 15% del finanziamento richiesto, e con il cofinanziamento dei privati aderenti al programma in misura non inferiore al 30% del finanziamento richiesto dal Comune. Grande importanza, per l'approvazione dei progetti, verrà data alla qualità, all'integrazione strategica tra i vari interventi proposti e al loro contenuto innovativo. Come da tempo la Regione ribadisce, non si tratterà di finanziamenti a pioggia, ma di contributi assegnati sulla base delle capacità progettuali.

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