politica

Conferenza Stampa di Fine Anno: un anno complesso ma la Giunta comunale si dice soddisfatta. Bilancio e Caserma Piave i temi caldi dell’agenda 2007

giovedì 18 gennaio 2007
di davidep
Si è svolta stamani, presso la Sala delle Quattro Virtù del Comune di Orvieto, l’attesa Conferenza di Fine Anno, rimandata a fine dicembre per adesione allo sciopero della stampa. Un anno complesso il 2006, che già nei primi mesi non ha esitato a mostrare pesanti punti di criticità, quali la crisi Tione, l’annunciata chiusura della Caserma dell'Aeronautica e quella paventata del Tribunale. Un anno ripercorso in circa due ore dalle parole del sindaco Mocio, alla presenza degli assessori Carpinelli, Desideri, Frellicca, Urbani, Tonelli e il neo eletto Capoccia. Un anno particolare per la sanità e il sociale, dove sempre di più si è rivelato fondamentale il ruolo del volontariato e delle cooperative sociali. E un anno in cui si sono delineate importanti decisioni per quanto riguarda la controversa viabilità, in particolare per quanto riguarda la Variante di Sferracavallo e la Complanare. Dopo la già espletata gara della progettazione, fase che si sta concludendo, si passerà presto alla fase della gara per l’affidamento del primo stralcio, continuando a lavorare per il finanziamento del secondo stralcio da parte della Regione, con la quale unitamente alla Provincia si sta ragionando rispetto alla questione generale dei trasporti. “L’amministrazione – ha dichiarato Mocio – avverte a questo punto la necessità di riprogettare la città e riposizionarla rispetto ad un quadro legislativo in rapido cambiamento, riqualificando anche i grandi quartieri. Abbiamo affrontato le difficoltà, cercando di dare organicità alle azioni e ottenendo autorizzazioni e risultati per nulla scontati”. Altro tema caldo dell’agenda 2006 è stata l’approvazione della quarta fase della mobilità alternativa: sono state avviate le partecipazioni e le procedure che porteranno alla gara ad evidenza pubblica per l’acquisto dei discussi varchi elettronici. “Se non ci saranno ritardi – ha assicurato il sindaco – si può confermare per luglio-agosto il periodo di attuazione di questo lavoro, che è lungo ma che deve necessariamente tenere conto del confronto e della partecipazione”. Molto deve essere ancora fatto nel lungo 2007 che si è da poco aperto e le parole chiave del futuro orvietano sembrano essere risparmio energetico, bioedilizia, idrogeno e fonti rinnovabili. Il 2007 sarà, insomma, l’anno in cui il progetto Orvieto Ecocity dovrà trovare attuazione nell’ambito di Agenda 21. Sarà anche l'anno in cui si chiuderà la riorganizzazione dei servizi a rete con la costituenda società di servizi a livello provinciale per la loro gestione: atto storico, in tal senso, quello della conferenza stampa congiunta Orvieto/Terni sulla multiutility, "lo scenario migliore - ha affermato il Sindaco - per evitare che la decisione finale fosse verticalizzata da agenzie regionali". Soddisfazione per l’occupazione,con il felice chiudersi della vicenda Tione-San Pellegrino e della crisi della MCO, il cui personale è stato riassorbito da due nuove aziende tessili; confermato inoltre lo straordinario ruolo di Orvieto nel settore del turismo, i cui numeri si fanno tangibili in occasione di manifestazioni quali Umbria Jazz Winter e Orvieto con Gusto, ma anche grazie all’attività convegnistica internazionale, legata alla rete delle cittaslow ma non solo, e purtroppo frenata, per quanto riguarda la convegnistica, dalla carenza di almeno un centinaio di camere a disposizione degli ospiti. Sarà l'anno della realizzazione dei progetti già cantierati e finanziati, e forse quello in cui si comincerà ad intravvedere qualche soluzione per questioni difficili e delicate quali la stabilizzazione del bilancio e la destinazione della Caserma Piave. Per eventuali approfondimenti su alcuni temi trattati nella conferenza stampa rimandiamo, nel "vedi anche" a lato della pagina, a nostre precedenti notizie.