politica

La via della pace in Medio Oriente: i 19 punti della Tavola della Pace

sabato 26 agosto 2006

La via della pace in Medio Oriente

L'alternativa politica alla guerra senza limiti né confini Le prime cose da fare sono: 1. Costituire e inviare la nuova forza di pace dell'Onu nel sud del Libano e attuare la risoluzione dell'Onu 1701 (vedi documento Tavola della pace) 2. Affrontare subito la questione palestinese. Inviare una forza di pace dell'Onu nella Striscia di Gaza per fermare le incursioni militari, i bombardamenti e il lancio dei missili Qassam. Affrontare l'emergenza umanitaria e riaprire il dialogo e il processo di pace con 1'ANP per attuare le risoluzioni dell'Onu 3. Disinnescare la "bomba iraniana" promuovendo subito una Conferenza internazione per la completa denuclearizzazione del Medio Oriente 4. Riaprire il dialogo e il negoziato politico con la Siria e con l'Iran per affrontare i problemi irrisolti e promuovere il riconoscimento e la pace con Israele 5. L'Onu (con il deciso sostegno dell'Unione Europea) si prende ufficialmente la responsabilità di garantire la sicurezza di Israele e della Palestina e decide di trasferire la sua sede principale a Gerusalemme, città aperta, capitale del mondo 6. Lottare con determinazione contro tutti i terrorismi, i fondamentalismi e gli integralismi, ovunque si manifestino, con gli strumenti della legalità e della giustizia penale internazionale, con intelligenza ed efficienza nel rispetto dei diritti umani e dei valori democratici 7. Rispondere alla grande emergenza umanitaria della popolazione libanese 8. Bonificare rapidamente il territorio libanese da tutti gli ordigni (bombe a grappolo, mine antiuomo,...) 9. Completare il ritiro israeliano dal sud del Libano lO. Affrontare i principali problemi politici che restano irrisolti, come il rilascio degli ostaggi e dei prigionieri di entrambe le parti e la risoluzione della questione delle Fattorie di Shebaa 11. Sostenere senza interferenze la ricostruzione sociale, politica ed economica del Libano e favorire il dialogo nazionale tra tutte le sue componenti per il disarmo degli Hezbollah 12. Promuovere l'embargo sul commercio delle armi verso il Medio Oriente 13. Ritirare tutti gli eserciti stranieri dall'Iraq e fare ogni sforzo per mettere fine alla guerra civile in corso 14. Passare anche in Afghanistan dall'impegno militare ad un impegno politico e civile per la fine della guerra, a fianco delle popolazioni vittime delle guerre, dell' oppressione e della miseria 15. Sostenere la Corte penale internazionale e gli altri meccanismi di promozione della giustizia e di protezione dei diritti umani 16. Procedere rapidamente al rafforzamento e alla democratizzazione dell'Onu anche mediante la convocazione di una Convenzione globale che veda anche la partecipazione dei Parlamenti e delle organizzazione della società civile 17. Promuovere programmi di comunicazione e informazione (a partire dalla RAI) per favorire la conoscenza e il dialogo interculturale e interreligioso a partire dal MedioOriente e dal mediterraneo 18. Sviluppare una vera politica di cooperazione internazionale contro la guerra e la miseria che valorizzi e rafforzi il ruolo delle organizzazioni della società civile e degli enti locali 19. Rilanciare il ruolo dell'Unione Europea nel Mediterraneo e nel Medio Oriente attraverso lo sviluppo politico-istituzionale del Partenariato euromediterraneo

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