politica

Solo una breve pausa di mezzagosto per il sindaco Mocio. Poi subito al lavoro con una nutrita agenda

lunedì 14 agosto 2006
Solo una stringata pausa di mezzagosto per l'Amministrazione comunale di Orvieto che, completata l’approvazione di numerosi e corposi atti consiliari durante l’attività istituzionale dei mesi di giugno e luglio, si prepara ad affrontare un nuovo ed intenso periodo di impegni subito dopo il breve stacco estivo . “A rotazione tra i vari amministratori – dice il sindaco Stefano Mocio – ci concediamo solo pochissimi giorni di riposo, perché dopo aver aggiornato il programma di governo con le linee di indirizzo del Sindaco su una serie di tematiche stringenti, subito dopo la pausa estiva dobbiamo affrontare impegni seri. L’agenda istituzionale è già scritta con una serie di scadenze che ci vedranno impegnati per tutto l’autunno e per i primi mesi del 2007. Del resto, avendo stabilito le linee politiche su cui indirizzare l’attività comunale fino alla fine del mandato amministrativo, ora stiamo entrando nella fase relativa agli atti di gestione e agli interventi esecutivi”. Secondo la scansione dell'agenda istituzionale del Sindaco, si comincia a settembre con la questione dell'ampliamento dell’area industriale e della sua collocazione all’interno del tavolo per lo sviluppo della provincia di Terni; quindi un ulteriore step rispetto alla rifunzionalizzazione del patrimonio provinciale, regionale e dell’ASL, con incontri ufficiali volti a definire le destinazioni d’uso dell’ex pediatria, dell’ex INAM, dell’Ex INAPLI, dell’ex Ospedale, ma anche, per quel che attiene la Provincia, il completamento del complesso scolastico di Ciconia. Si aggiunge a questi impegni l'importante partita relativa alla questione viaria orvietana, riguardante il miglioramento dei collegamenti con Perugia e con le aree del Centro Italia, da Civitavecchia ad Ancona. "Ricordiamo tutti - afferma il sindaco Mocio - l’emergenza vissuta nel 2005 per la frana dell’Amerina, quando come amministratori e come componenti sociali, economiche e produttive di questa realtà territoriale abbiamo sottoscritto l’esigenza che su questo territorio si deve tornare ad investire per superare un gap infrastrutturale che si ripercuote sull’economia e sulle relazioni di quest’area con il resto dell’Umbria. Nel pacchetto viabilità e collegamenti c’è ovviamente il finanziamento del 2° lotto della Complanare, e poi la realizzazione della variante di Sferracavallo”. “Ribadita la posizione favorevole alla realizzazione del casello Nord, emersa anche nel recente Consiglio Comunale – continua il Sindaco – va però nuovamente affermato che, a questo intervento, non dovranno essere destinati i fondi necessari al completamento della Complanare, che è un’arteria fondamentale per ridurre il traffico sui grandi quartieri di Ciconia, Orvieto Scalo e Sferracavallo; dovranno dunque essere ricercati fondi aggiuntivi". Dopo l’approvazione del progetto della 4^ fase della Mobilità Alternativa e del nuovo Regolamento sull’Arredo Urbano pubblico e privato e sulla segnaletica, gli uffici stanno pianificando le varie fasi operative relative all’attuazione delle finalità dei programmi. "La nostra città - sottolinea ancora il sindaco Mocio - rispetto alla qualità della vita, dei servizi e del decoro urbano non può e non deve restare indietro. Sarà una fase complessa, lo sappiamo bene, perché riguarda tutti i cittadini in terminidi sicurezza stradale, diritto ai permessi e modalità degli accessi, per il carico/scarico merci, attività commerciali, insegne, pre-insegne, suolo pubblico, bacheche e relative verifiche degli abusi, ma è una tematica su cui auspichiamo la condivisione e la convergenza dei comportamenti di tutti". Per gestire i cambiamenti si sta procedendo, all’interno del Comune, alla costituzione di un ufficio dedicato all’attuazione di questa delicata fase, con apposite figure e professionalità per fornire ai cittadini e agli operatori economici tutte le informazioni necessarie in ordine agli adempimenti da effettuare. Settembre sarà anche il mese giusto per fare il punto sul Bilancio e sulla predisposizione dell’elenco annuale delle Opere Pubbliche che, come è ormai consuetudine dell'Amministrazione, sarà partecipato con i Consigli di Zona e con tutti i soggetti interessati”. “Siamo consapevoli che molte cose vanno migliorate a livello di servizi e di manutenzioni – aggiunge il Sindaco – e sappiamo anche delle ristrettezze economiche che ci portiamo dietro così come dell’esiguità del personale in alcuni settori essenziali, tuttavia, dobbiamo avere fiducia nelle nostre stesse forze e ciascuno per il proprio ruolo di cittadini e/o responsabili del governo della città, dobbiamo lavorare per le sfide future. Complessivamente sono soddisfatto del lavoro svolto fino ad oggi da tutti gli organi dell’Amministrazione Comunale. Quello che si è appena concluso è stato un semestre importante che era necessario percorrere nei modi e nelle forme che abbiamo attuato, per ingranare una marcia più alta così da ‘pedalare’ con atti e decisioni concrete. Sono stati compiuti passaggi importanti per i quali ringrazio le forze di maggioranza per la compattezza dimostrata, ma anche gli uffici che si sono sottoposti ad un ‘tour de force’ fuori del comune. Alla ripresa autunnale ci sono le condizioni per fare un buon lavoro su tutti i settori amministrativi". La piena ripresa dell’attività istituzionale sarà anche il momento in cui verrà presentata formalmente la richiesta di rifinanziamento della Legge Speciale Orvieto-Todi, a sostegno della quale verranno chiamati i parlamentari di ogni schieramento politico. Un tema che agli inizi di ottobre sarà posto all’attenzione del Presidente del Governo, Romano Prodi, del Ministro per i Beni Culturali, Francesco Rutelli, e del Segretario dei Democratici di Sinistra, Piero Fassino che, proprio ad Orvieto, parteciperanno al seminario nazionale per la costituzione del nuovo Partito Democratico. "E’ questo - conclude il Sindaco - un ulteriore attestato di riconoscimento del ruolo e dell’esperienza significativa maturata dalla nostra città in circa trenta anni di gestione della valorizzazione del patrimonio ambientale, monumentale e storico, un’esperienza veramente significativa a livello nazionale ed internazionale”.