politica

Solidarietà del PRC di San Venanzo per il giovane immigrato vittima di un grave incidente durante il taglio del bosco

venerdì 2 settembre 2005
Un comunicato del Circolo di Rifondazione Comunista di San Venanzo richiama l'attenzione sul gravissimo incidente sul lavoro avvenuto il 25 agosto, ai danni di un operaio immigrato, nei boschi della Comunità Montana al confine tra Prodo e San Venanzo, in località Popecciano.
Il trentenne moldavo, che stava lavorando per una ditta della zona, è rimasto vittima del ribaltamento del trattore che stava manovrando mentre altri operai vi stavano caricando della legna. Schiacciato dal veicolo e soccorso dai compagni, che l'hanno trasportato dal bosco alla strada su cui è arrivata l'autoambulanza di soccorso, l'operaio è tuttora ricoverato in gravi condizioni al Santa Maria di Terni.

Il circolo PRC di San venanazo pone all'attenzione dell'opinione pubblica, dei sindacati, delle organizzazioni professionali e delle istituzioni a tutti i livelli, le condizioni in cui lavorano, in tutto il territorio comprensionale, gli immigrati e gli operai locali addetti al taglio del bosco.
Per questa categoria, infatti, troppi sono, secondo PRC, i fatti sui quali fare piena luce; troppi gli incidenti denunciati, tanto che non ci si può non porre il problema di quali siano e di quanto vengano rispettate le norme di sicurezza.
"Rifondazione Comunista - si afferma in un comunicato del Circolo sanvenanzese - nel ribadire il suo stare a fianco degli ultimi della Terra augura prevalga l'attaccamento alla vita del giovane straniero senza nome e che il suo soffrire non sia vano."