politica

Turismo e soggiorni estivi per anziani nelle proposte in Provincia di Buconi (Pdci)

giovedì 19 maggio 2005
Il capogruppo provinciale del Partito dei Comunisti Italiani, Danilo Buconi, ha presentato una mozione volta ad impegnare la Provincia di Terni ad attivarsi in collaborazione con i Comuni del territorio, specie i minori, per favorire al massimo quei soggiorni marini o montani per la terza età ai quali, nonostante l'aiuto legislativo, per condizioni economiche o di organizzazione non tutti gli anziani hanno la possibilità di accedere in modo davvero paritario.
"L’opportunità di poter usufruire di soggiorni estivi al mare o in montagna - si legge nella mozione - rappresenta, soprattutto per le persone anziane, un momento molto positivo sia sul piano della tutela e della prevenzione della salute, sia sotto il profilo del miglioramento della qualità della vita; tale opportunità non è accessibile a tutti, per vari motivi ivi compresi quelli economici e familiari"."Nell’intento di poter offrire soggiorni marini al maggior numero possibile di anziani - continua Buconi -sarebbe auspicabile un aiuto organizzativo ed economico proveniente direttamente dagli enti locali, a cominciare dai comuni; gli stessi comuni spesso, proprio per motivi finanziari e organizzativo-gesitonali, non riescono da soli in questo intento". Il capogruppo del PDCI chiede pertanto che la Provincia "vista in particolare come soggetto cooperante al fianco dei comuni minori" si faccia carico del "coordinamento organizzativo di iniziative miranti a garantire alla popolazione anziana la possibilità di accedere a soggiorni marini e montani estivi".

In un'interrogazione il consigliere Buconi chiede inoltre ai Presidenti del Consiglio e della Giunta a che punto sia l'iter per l'attivazione di un sito internet mirante alla promozione delle caratteristiche territoriali e delle risorse turistico–commerciali del territorio della provincia di Terni, volontà approvata all'unanimità dal Consiglio in sede di discussione di bilancio per l’anno 2005, che destinava a questo fine una quota parte delle somme relative alla cultura, riconoscendo alla promozione a fini turistici ed economici del territorio fondamentale importanza per lo sviluppo economico, imprenditoriale e sociale della provincia.