opinioni

Capezzoli

domenica 17 febbraio 2019
di Fausto Cerulli
Capezzoli

Lei era poesia d’amore era bacio sperato
se la sua bocca avesse voluto baciare la mia.
Lei era la notte vestita di intimo bianco
ma sensuale. Io speravo che lei volesse essere mia
con dolcezza, ma ma lei era di un altro
che le accarezzava il seno, fino a farle indurire i capezzoli,
che io posso soltanto vedere miraggio e le mie dita
carezzano un sogno, mentre la lingua di lui
scorre sulle cosce sode come colonne
e si ferma sul nido del piacere e lei
geme soltanto per lui e si offre impudica
a lui che lei forse ama molto ed io mi sento
impazzire,ma lei mi vuole soltanto amico
e pretende che io non abbia a turbarmi
ed io non voglio perderla e le dono
la mia sofferta amicizia che altro vorrebbe
essere e trattengo la mia voglia di lei
a stento, di lei essendo comunque geloso
e delle carezze assai intime che lui può
donarle. e questo mio amore resta
un amore perduto senza mai averlo
trovato davvero.