opinioni

Labirinto

sabato 8 settembre 2018
di Fausto Cerulli
Labirinto

Ti lascio sulla soglia dell’ineffabile,
certo che le parole ti faranno varcare,
tu vergine indeflorabile, il muro che vieta
ai mortali il passo decisivo
nel labirinto dove si perde la mia
speranza nel filo di una pallida
Arianna. e saranno inutili
nel vortice dell’esistenza
i gesti infuriati di chi è destinato
alla morte per acqua, e sarà
decisivo il saper morire
di morte abituale, come
essere un fiore sfiorato
con la sottile pazienza
di una mano, forse tua,
forse del destino, inesplorata
località della inesorabile
solitudine.