opinioni

I dannati, di Signorelli

sabato 23 giugno 2018
di Fausto Cerulli
I dannati, di Signorelli

Noi, nella nostra piccola porzione
di felicità, trovata in una specie
di amore che nasceva soltanto
per sfiorire la sera, come
quei fiori che muoiono al calare
del giorno per non più rinascere,
noi stringevamo i nostri corpi
nella speranza che Cupido
non volesse cessare di ferire
con la sua tenera freccia
le nostre forse disordinate
anime piene di abbandoni
temuti. E troppe storie
di amori passati affollavano
la nostra mente, a rubarci,crudeli,
la quiete del dopo l’orgasmo
che sempre, uragano, scuoteva
le fibre del nostro essere
insieme con dolcezza
dannati.