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Collezioni

domenica 17 giugno 2018
di Fausto Cerulli
Collezioni

Classificava le persone come fossero insetti,
le mosche le le inchiodava alle pareti
senza farle morire, tagliava ali
alle farfalle, non toccava le vespe
perché ne aveva timore, adornava
la sua stanza con quadri viventi alle pareti,
e ne faceva nature morte. Classificava
le donne secondo il colore dei capelli,
amava le brune dai capelli biondi, aveva
in odio le bionde dalla pelle nera,
abbronzate da un sole maledetto.
Andava in giro come un mendicante,
accettava la mancia per gettarla
addosso ai cani senza collare,
mangiava i rifiuti dei signori
dopo averli conditi con aceto
balsamico. Moriva spesso
per farsi compatire e risorgeva
per seguire il proprio funerale.
confuso tra la gente che piangeva,
dava spinte violente a chi rideva
dicendo finalmente. Classificava
gli amici secondo i vangeli
che leggevano, Si sentiva
profeta.