opinioni
La vecchia bagascia
sabato 24 febbraio 2018
di Fausto Cerulli
Ora che la morte mi lusinga
come una vecchia bagascia,
sento una voce che sapevo
spenta, la voce di Gianna,
quella di Francesco, quella
di Bianca amore mio, morta
mentre cercavo di baciare
la sua bocca offerta come
un ostia. Ora mi resta
di aspettare quelle voci,
che mi chiamino.
Altro non ho. Dio sia
maledetto da Dio
orvietonews.it by http://www.orvietonews.it is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.