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Per non dimenticare, contro nuovi fascismi e revisionismi

giovedì 26 gennaio 2017
di Enrico Flamini
Per non dimenticare, contro nuovi fascismi e revisionismi

Il 27 gennaio è il “Giorno della Memoria”, una celebrazione che cade in questa data perché il 27 gennaio 1945 l'Armata Rossa varcò i cancelli di Auschwitz, ridando la libertà ai pochi sopravvissuti del più grande sterminio di massa del XX secolo.

Proprio in questa data ricordiamo la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico, ricordiamo le leggi razziali, la persecuzione di tutte e tutti coloro che si sono opposti alla barbarie nazifascista subendo la deportazione, la prigionia, la morte.

Ricordiamo l’ignominia di quella tragedia e l’eroismo di chi si è opposto, soprattutto oggi, in una fase di crisi sociale, economica e culturale che attraversa il nostro Paese e l’Europa e che lascia intravedere l’insorgenza di nuovi fascismi, negazionismi e revisionismi.

Ricordiamo per difendere la nostra democrazia, riconquistata in gran parte dell’Europa con il sangue e il sacrificio di tante e tanti giovani impegnati nell'antifascismo e nella lotta di Resistenza, per garantire le libertà e i diritti sociali, civili e politici.

Sappiamo bene cosa è stato il nazifascismo nel nostro paese, sappiamo bene cosa è stato il nazifascismo in Umbria. Ricordare è fondamentale per continuare a contrastare ogni forma di violenza e per salvaguardare la democrazia.

Enrico Flamini, Segretario Regionale di Rifondazione comunista dell'Umbria


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