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Le nuove frontiere dello sviluppo economico della giunta Germani

lunedì 28 luglio 2014
di Piergiorgio Pizzo
Le nuove frontiere dello sviluppo economico della giunta Germani

Se l'amministrazione comunale di Orvieto ha una assessora allo sviluppo economico, e la ha, con le ultime decisioni prese dalla Giunta, come minimo, sarà sull'orlo di una crisi irreversibile. Infatti con gli atti di questi giorni, si va verso il commercio zero sulla "rupe"...cioè zero dovuto alla chiusura degli esercizi commerciali del centro storico.

L'innalzamento a 45 euro del ticket per i bus, che davano lavoro alle imprese turistiche di Orvieto centro, produrrà una fuga di turisti verso mete complessivamente meno care. L'innalzamento del 50% delle taraffe dei parcheggi porterà i residenti del comprensorio ad andare a fare shopping per i "saldi" fuori dalla rupe e i residenti del subburbio, condannati ad acquistare tessere pre-pagate, se potranno permetterselo vista la crisi economica della Città, non saliranno più "al corso" per il consueto "struscio" se non costretti e i commercianti ne faranno le spese.

A tutto questo si aggiungono 2 settimane di blocco per il mercato a Piazza del Popolo, dove molti operatori economici sono orvietani, dovuto alla decisione di allungare i giorni dedicati alla manifestazione Folk festival, manifestazione che porterà incassi solo a pochi ma costerà a tanti grazie anche alla lunga mano pubblica, infatti, mentre la scorsa manifestazione non ha avuto costi per l'Amministrazione, questa volta si ricorre al classico sistema della sinistra orvietana: il debito.

Per finanziare UFF l'associazione Te.Ma. riprenderà a far debiti, accendendo un finanziamento con il sistema bancario per circa euro 50.000, e poiché Te.Ma. beneficia di importanti trasferimenti pubblici sia diretti che indiretti, chi pagherà saranno i cittadini e i commercianti di Orvieto ridotti sul lastrico da questa politica di sinistra e illiberale verso l'inizitiva privata!

Manca, come "ciliegina sulla torta", la decisione sulla chiusura al traffico del centro storico tanto sbandierata in campagna elettorale sia dal Sindaco che dall'Assessore al bilancio.

P.S. nel consiglio comunale di lunedì 28 luglio una pratica riguarda un terreno demaniale che viene trasferito al Comune, questo progetto è uno dei tanti nati all'interno del Piano Urbano di Valorizzazione Territoriale, fortemente voluto dalla precedente amministrazione anche per avviare definitivamente la valorizzazione della Caserma Piave; ma le lente prese di posizione di questa amministrazione e la mancata riconvocazione del tavolo di lavoro per avviare il Campus Universitario stanno mandando in malora anche l'ultima ancora di salvezza per la fragile economia del "pianoro" e della Città tutta.