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Di fronte ai numeri, Concina ha vinto

martedì 18 febbraio 2014
di Stefano Olimpieri, capogruppo Pdl
Di fronte ai numeri, Concina ha vinto

Di fronte ai dati rappresentati dall'Assessore Pizzo, tutta la città deve ringraziare il Sindaco Concina che in soli quattro anni ha portato il Comune fuori dal pericolo default, invertendo tutti i dati macro economici e stabilizzando definitivamente una gestione finanziaria che il vecchio sistema di potere aveva portato allo "sfascio". Eccetto l'esercizio 2010, primo anno di amministrazione Concina e soprattutto anno successivo ad un 2009 chiuso con un disavanzo di 8.4 milioni di euro, in tutti gli altri (2011, 2012, 2013) le gestioni di bilancio hanno sempre chiuso in attivo: allo stesso modo va ricordato che in soli tre esercizi il deficit è stato più che dimezzato e che la spesa pubblica è passata dai 27.500.000 del 2009 ai 22.700.000 del 2013. Siamo consapevoli che solamente dopo l'approvazione del piano pluriennale potremmo dire che il traguardo è stato definitivamente superato, ma ad oggi è incontestabile che sono stati fatti tantissimi passi in avanti e tutti estremamente positivi.

Di fronte a questi dati e questi fatti, è necessario riportare la mente al dibattito politico che si svolse nel dicembre scorso: una minoranza allo sbando che presentava mozioni di sfiducia e che - priva di ogni proposta politica - giocava vergognosamente la carta della intimidazione nei confronti di coloro che avrebbero votato quel bilancio. Una sinistra all'ultima spiaggia che tentava in ogni modo di rappresentare scenari disastrosi ed apocalittici, solo perché incapace di discutere concretamente nel merito delle questioni. Sotto dettatura, la sinistra ha cercato di far passare il messaggio che Concina aveva sbagliato tutto e che doveva andare a casa, lasciando il posto ad un Commissario. A distanza di pochi mesi, non solo non è arrivato il Commissario, ma si è fatta giustizia delle tante fandonie messe in campo al solo fine alzare una cortina fumogena sulle incapacità politiche di una sinistra dilaniata da lotte interne e capace solamente di delegittimare ed offendere il Sindaco e la sua maggioranza.

Oggi coloro che volevano fare il "funerale" a Concina dovrebbero fare un bell'esame di coscienza ed avere il coraggio di dire che hanno sbagliato su tutta la linea e che sulla imprescindibile e fondamentale partita del salvataggio finanziario del Comune hanno dimostrato di non essere minimamente all'altezza, giocando al "tanto peggio, tanto meglio".


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