opinioni

Via Romea e quant'altro. Considerazioni

mercoledì 18 settembre 2013
di Leonardo Brugiotti

Mi si perdoni questo intervento ma non si può tacere di fronte alla ennesima dimostrazione di ignavia e disinteresse che, anche in questa importante occasione, Concina e quello che resta della sua giunta, stanno dimostrando. Di fatto questa è una ulteriore occasione persa per Orvieto, ovvero intrattenere qui persone che culturalmente affrontano a piedi un percorso sulle orme della storia. Se leggo bene il percorso si concluderà a Lubriano come ospitalità, ed a Fabro con una conferenza... E noi?... che abbiamo uno stupendo palazzo dei congressi?... Noi vedremo sommessamente arrivare queste persone che, avrebbero potuto fare un positivo passa parola, indicando Orvieto come città accogliente e ben disposta, con una programmazione di eventi che avrebbero potuto essere continuativi, portando un nuovo indotto alla nostra economia.

In questa fase di campagna elettorale, si parla tanto di dare nuovo impulso al turismo (altresì senza fornire una seria progettualità) e il nostro sindaco (che da tempo avrebbe dovuto dignitosamente dimettersi), ignora anche questa opportunità... mi chiedo cosa stia facendo l'assessore al turismo e cultura Marino?... perché mi sembra che anche lui, nonostante la sua conclamata abilità oratoria, sia diventato un corpo estraneo alla giunta... Producendosi in discorsi e cenacoli (stradali lungo via del Duomo), senza dare segnali concreti di una reale attività promozionale; di cosa si sta occupando l'assessore Marino in questo suo mandato a parte la T.E.M.A. di cui non si hanno da un po' di tempo notizie?... Quali iniziative sta portando avanti?... Ovviamente da lui mi aspetto una risposta articolata che spero sia anche ricca di contenuti.

Un'altra considerazione (che riguarda l'immagine della nostra città), tornando di notte da Firenze, al km 5,5 da Orvieto, guardando lo skyline ormai spettrale di Orvieto, mi sono chiesto... Dove è finita l'illuminazione tanto decantata dall'assessore Margottini?... In ogni caso l'ultima rattristante notizia è che altri turisti stranieri, moderni pellegrini (come definiti giustamente dal Prof. Riccetti), non si fermeranno ad Orvieto nonostante la Cattedrale (sembra quasi che vi sia un tentativo di affossarne l'immagine) e tutti gli altri monumenti, altra economia andrà perduta. Per cui mi sembra ormai evidente che la tecnica messa in atto da Concina & c. sia quella di disinteressarsi ai problemi di Orvieto e, in alternativa, occuparsi di altre cose, incluso un timido accenno di campagna elettorale. Nei giorni seguenti, per mia curiosità personale, cercherò di capire meglio cosa sta accadendo.
Nel frattempo, almeno noi che non facciamo parte della giunta, cerchiamo di darci da fare a difendere Orvieto, ognuno con i mezzi che ha a disposizione.