opinioni

Io non so adesso dire quale pianto

lunedì 5 luglio 2010
di Fausto Cerulli

Io non so adesso dire quale pianto.
e da quanto tempo trattenuto, mi sale
adesso agli occhi, come fosse un
lavacro innominato. Vorrei mi fosse
pioggia per lavare peccato e pentimento,
per farmi puro nuovamente, e forse
finalmente per sempre. Vorrei
non fosse più pianto d'amore,
vorrei non fosse più amore da pianto.
Adesso maggio ha vento, e troppi
morti che sono morti troppo presto,
prima di essere vivi nella gioia
che potevano darmi. Mi accontento
di essere guardingo, voglio avere
cautela nei miei passi futuri, anche
a scontare l'antica fretta.