cultura

Un'altra Orvieto possibile nelle parole del Vescovo: il Duomo come Santuario dell'eucarestia

lunedì 24 gennaio 2011
di monica
Un'altra Orvieto possibile nelle parole del Vescovo: il Duomo come Santuario dell'eucarestia

Il Duomo di Orvieto potrebbe diventare un Santuario; oltre che luogo di Fede, di culto, di preghiera e di incontro, la Cattedrale orvietana che custodisce il Miracolo di Bolsena potrebbe ben presto divenire meta di pellegrinaggi e viaggi della Fede.

Si tratta di un progetto ambizioso ma estremamente concreto e attuabile che Mons. Giovanni Scanavino, Vescovo della Diocesi di Orvieto e Todi ha annunciato quest'oggi a margine dell'incontro con la stampa nella ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti.

Un progetto di rilancio della città ma anche e sopratutto di Fede. "La città di Orvieto, - ha detto il Vescovo, - è alla vigilia di due grandi eventi culturali, nel 2013 si festeggeranno 750 anni dal Miracolo di Bolsena, e nel 2014 i 750 anni dall'istituzione della Festa del Corpus Domini. Orvieto ha una ricchezza inestimabile, il Duomo come grande ostensorio del Miracolo, perché non farlo diventare un santuario eucaristico in grado di accogliere i pellegrini, dando così modo alla città tutta di far conoscere le proprie eccellenze, la produzione artigianale e artistica? Perché innalzare la città ai fasti delle celebrazioni e poi lasciare che tutto resti nell'ombra?".

Senza dubbio l'idea di Mons. Scanavino è straordinaria, per quanto semplice e se vogliamo ovvia. Trasformare una città come Orvieto, ricca di bellezze artistiche e culturali, tra cui spicca un'opera così importante ed imponente come il Duomo che racchiude un miracolo tra i più venerati nel mondo, potrebbe infatti costituire una delle vie più semplici per dar nuova linfa a un turismo stanco, pigro e veloce. Certo non tutto è semplice e non tutto di rapida risoluzione. "La città dovrà essere in grado di accogliere i pellegrini, con servizi, proposte e quant'altro serva a mettere tutti a proprio agio. Dovrà essere curata l'organizzazione della Cattedrale, dovranno essere rivisti i ruoli, e offerta la disponibilità anche all'accoglienza di malati". Un progetto ampio, vasto, che spazierebbe dalla riorganizzazione dell'assetto ecclesiale della città, - cesserebbe con tutta probabilità di esistere la Parrocchia del Duomo, - a un coinvolgimento di molti soggetti, albergatori e ristoratori per primi, ma che darebbe alla città di Orvieto un ruolo certamente diverso non solo come polo turistico, ma anche come possibile luogo di dibattito, di discussione, di ricerca.

A tal proposito, nel cammino che porterà vero il 2014, Orvieto sarà scenario di importanti convegni teologici, nazionali ed internazionali, e la possibile presenza di Sua Santità Benedetto XVI alle celebrazioni non potrà che dare ulteriore slancio alle iniziative in programma e all'offerta turistica cittadina. "Un fermento, - ha spiegato Mons. Scanavino, - che potrebbe essere condiviso con altre realtà, Bolsena su tutte, ma anche Colle Valenza".