cultura

La Polizia Stradale entra nelle scuole superiori orvietane. Informazione e prevenzione nella lotta agli incidenti stradali

giovedì 25 marzo 2010
di monica
La Polizia Stradale entra nelle scuole superiori orvietane. Informazione e prevenzione nella lotta agli incidenti stradali

Nell'anno 2009 sono stati ben 110.476 gli incidenti verificatesi sulle strade italiane (fonte poliziadistato.it), 2.521 i morti e 80.095 le persone rimaste ferite. Questi dati fotografano la situazione italiana rispetto alla problematica degli incidenti stradali contro cui la Polizia Stradale sta, da anni, lottando in prima linea anche con interventi sui giovani con incontri mirati a spiegare i rischi che si corrono quando ci si mette alla guida di un mezzo.

In questa ottica sono ormai quattro anni che la Polizia Stradale di Orvieto, nella persona del comandante della sottosezione locale, sostituto commissario Stefano Spagnoli (nella foto in un momento dell'incontro odierno), organizza incontri periodici con le scuole superiori della città per parlare di sicurezza stradale. Questa mattina è stata la volta delle seconde classi del Liceo Ginnasio "F. Gualterio" di Orvieto, a cui lo stesso Comandante Spagnoli ha spiegato, attraverso la propria esperienza maturata in anni di servizio su strada, e con l'ausilio di filmati ed immagini di sinistri, quanto sia importante assumere comportamenti corretti quando si guida.

In collaborazione con gli istituti superiori orvietani, - si è già tenuto nei giorni scorsi un primo incontro presso il Liceo Scientifico "E.Majorana, - grazie alla sensibilità sull'argomento da parte dei presidi, e grazie alla organizzazione logistica della professoressa Lorena Frustagatti, questi incontri vengono periodicamente proposti agli studenti del quarto anno, anno in cui la maggior parte di loro inizia a prendere confidenza con la guida. "Ritengo fondamentale informare i giovani dei rischi che si corrono quando si è alla guida, - ha detto a margine dell'incontro il comandante Spagnoli, - siamo passati dai 14 milioni di veicoli circolanti negli anni '70 ai quasi 44 milioni di oggi, su una rete di infrastrutture pressochè inalterata, è inevitabile che i rischi che si corrono oggi sono diversi da quelli di un tempo."

Sensibilizzare le giovani generazioni sulle cattive abitudini di guida, sui comportamenti scorretti, sui pericoli per se stessi e per gli altri derivanti da imprudenze o inadempienze, sono oggi forse le armi più efficaci che ha in mano la Polizia Stradale per cercare di porre rimedio ai tanti morti che ogni anno restano sull'asfalto. Attraverso immagini crude, e talvolta esperienze dirette di superstiti o di familiari di vittime della strada, la Polizia, - ad Orvieto il comandante Spagnoli si spende in prima persona affinchè questi incontri avvengano, - tenta di formare gli autisti del futuro verso una responsabile ed attenta condizione di guida.

In questi incontri il personale della Polstrada non fa lezione, non impartisce ordini, ma guida i ragazzi attraverso una riflessione comune a valutare i rischi e a conoscere le conseguenze di alcune azioni chi è al volante. Ed è grande l'interesse dei giovani, in particolare verso i sistemi di controllo su alcol e droga, due delle cause più frequenti di sinistro. Con pazienza e professionalità la Polizia risponde alla domande dei ragazzi, pone quesiti, illustra casistiche e tende una mano ai giovani affinchè, grazie ad una corretta condotta di guida, la strada non diventi terra di nessuno ma un luogo il più possibile sicuro per chi vi si trova a viaggiare.