cronaca

L'effervescente Orvieto di CAT in attesa di Open Office Conference. La comunità scientifica locale è tutt'altro che addormentata.

lunedì 13 luglio 2009
di fabrizio
L'effervescente Orvieto di CAT in attesa di Open Office Conference. La comunità scientifica locale è tutt'altro che addormentata.

Si è chiuso sabato scorso a notte fonda l'evento geek/hacker più originale e partecipato che l'Italia conosca (Photogallery). La giornata "Cracca Al Tesoro" di cui abbiamo già parlato qui, qui e qui, si è conclusa con un successo davvero inaspettato.

Durante la mattina il meeting dedicato alla sicurezza informatica hanno partecipato un numero molto elevato di persone. Raramente mi è capitato di vedere la Sala Etrusca del Palazzo dei Congressi praticamente piena per un evento che non a caso ho definito geek e comunque dedicato a un pubblico molto di nicchia. La mattinata è stata condotta da Raoul Chiesa, uno dei massimi esperti italiani (e non solo) di sicurezza informatica.

Il meeting della mattina (nella foto i relatori ) e l'originale caccia al tesoro che si è svolta nel pomeriggio sono stati stati seguiti in diretta web dalla nostra Orvieto.tv. L'evento è ancora disponibile sul nostro canale Re-Live. Lo streaming di OrvietoTv è stato ospitato anche dal sito di Focus. Hanno dedicato un servizio a CAT anche il TgR, RAI International e Music Television.

L'evento si è concluso a tarda notte e le oltre 100 persone coinvolte hanno potuto gustare un sublime buffet organizzato da Carlo Villani.

Ringraziamenti

Le prime persone che devono essere ringraziate sono quelle che hanno ideato, progettato e reso possibile l'evento. In cima a questa lista ci sono senz'altro Emanuele Gentili e Alessandro Scoscia, due professionisti con i quali ho il piacere e l'onore di collaborare e che sono ormai saliti nell'Olimpo dei guru di questo settore informatico. Diego Frascati, presidente del Linux Users Group di Orvieto. Paolo Giardini che insieme a Emanuele Gentili ha ideato l'evento. Raoul Chiesa, esperto di sicurezza informatica. Tutti gli altri ragazzi, con i quali mi scuso perché non ricordo il nome, che hanno passato notti insonni per organizzare le infrastrutture tecnologiche necessarie.

Un ringraziamento particolare va a Alessio L.R. Pennasilico (Mayhem), abilissimo e simpaticissimo hacker che per l'occasione si è trasformato in vero uomo da spettacolo, conducendo e portanto avanti magistralmente le lunghissime 5 ore di diretta web del pomeriggio.

Per ultimi, ma non certo per ordine di importanza, devo ringraziare tutti coloro che hanno permesso lo streaming web per Orvieto.TV, Alessandro Scoscia, Luca Filippetti, Jacopo Teodori e Vittorio Gaddi, che ha sfruttato al meglio le non illimitate risorse del Palazzo dei Congressi.

Grazie anche a Sergio Spallaccia per le immagini della photogallery.

Un ringraziamento va anche a Livestream che ha fornito un servizio di streaming efficiente, e alla nostra mini-regia televisiva che ha funzionato perfettamente.

 

Considerazioni

Questo evento si è chiuso con successo e il mondo tecnologico e informatico è ora in attesa dello straordinario appuntamento con l'Open Office Conference che si terrà a Orvieto dal 3 al 6 novembre 2009.

Sempre a Orvieto si terranno nei prossimi mesi alcune conferenze e meeting di altissimo livello organizzate da IWA/HWG grazie a un protocollo di intesa siglato recentemente con il Centro Studi Città di Orvieto, sulle quali vi terrò informati nei prossimi giorni.

Insomma, Orvieto sta ospitando e ospiterà eventi di grande rilievo nazionale e internazionale per il settore tecnologico e della comunicazione, per merito di un gruppo di persone che in questo momento vivono e lavorano in questa città. Tutti noi che viviamo con il web (e per il web, direi) siamo i primi a ritenere che le localizzazioni fisiche delle persone siano un elemento poco importante per portare avanti progetti di altissimo livello e che il vecchio detto "nessuno è profeta in casa" sia di scarso interesse perché proprio il web è il primo artefice dell'annullamento delle distanze fisiche (e non le autostrade o gli aerei).
Ciononostante non si può nascondere che per una città come Orvieto ospitare questo genere di eventi è un palcoscenico nuovo e inaspettato che sarebbe meglio sfruttare tutti insieme, istituzioni comprese, o forse sarebbe meglio dire "con le istituzioni in prima fila".

A Orvieto ci sono state recentemente le elezioni amministrative. Durante la campagna elettorale non si è fatto altro che parlare del nuovo di qui e del nuovo di là, sia a destra che a sinistra. Quasi tutti hanno ripetuto una frase "Orvieto deve rialzarsi, riprendere quel posto di primo piano che aveva". Io credo che comunque ognuno debba parlare per quello che sa e come operatore (e imprenditore) della comunità dell'ITC non posso unirmi certamente a questo coro.

Attualmente Orvieto ha un posto in prima fila che prima non ha mai avuto (e forse neanche sognato). Ognuno faccia quel che può. Noi ci stiamo mettendo l'anima. Ora spettiamo che le istituzioni tirino fuori la loro.

Guarda la galleria fotografica dedicata all'evento