Benvenuto Davide! Inizia la collaborazione di Davide Orsini con orvietonews.it

Comincia da oggi la collaborazione free lance di Davide Orsini con www.orvietonews.it. Lo confessiamo, avevamo notato già da molto tempo la sua lucida intelligenza e il suo spessore umano e culturale, e il fatto che abbia accettato la nostra proposta e che sia parte della nostra redazione ci rende lieti, orgogliosi e fiduciosi: siamo certi che saprà dare un notevole contributo al nostro giornale e, con il suo occhio critico ma sempre propositivo, alla realtà cittadina e non solo. Laureato in Scienze Politiche col massimo dei voti presso l'Università di Siena e in procinto di assumere il dottorato, presso il Centro per lo Studio del Cambiamento Politico della stessa Università, in Politica Comparata ed Europea, Davide Orsini ha trascorso l'anno accademico 2005-2006 negli Stati Uniti, ad Ann Arbor, presso la prestigiosa Università del Michigan, per perfezionare alcune tecniche di studio dell'opinione pubblica e condurre la fase finale della sua ricerca sull'Anti-Americanismo. L'esperienza, che Davide giudica globale e particolarmente arricchente, è stata possibile grazie alla borsa di Studio degli Ambasciatori del Rotary International assegnata dal Distretto 2090, quello di cui fa parte Orvieto. Unico europeo tra gli otto ambasciatori della Borsa di studio del Rotary International presenti all'Università del Michigan, che ha una lunga e importante tradizione di ricerca rispetto alla percezione degli Stati Uniti nell'Europa Occidentale e nei paesi del Medio Oriente, Davide ha potuto collaborare con personalità di eccezione, i Professori Ronald Inglehart e Andrei Markovits, stabilendo, soprattutto con quest'ultimo, un serrato e aperto rapporto di confronto, davvero prezioso per gli importanti progetti di ricerca riguardanti l'Anti-Americanismo in Europa in cui lo studioso è coinvolto e per le molte pubblicazioni da lui redatte in proposito. Supportato dagli amici rotariani di Ann Arbor, e in particolare dagli host counselors Daniel e Barbara Balbach, Davide racconta di aver vissuto un anno davvero straordinario, in cui la calda accoglienza e gli stimoli di una realtà tutta da esplorare lo hanno spinto a vivere in pieno i molteplici aspetti del soggiorno americano. Senza tuttavia fargli mai dimenticare la nostra realtà nazionale e locale: neanche dagli States, da dove via via ci raggiungevano le sue opinioni, sempre ferrate e documentate, sui fatti e gli eventi del nostro territorio.