sociale

Orvietonews.it invita a una rete di solidarietà per Gloria. Uniamoci on line per continuare a godere del suo sorriso. E' facile e possiamo farlo subito e anche con poco

lunedì 11 giugno 2007
Cari lettori, care lettrici, ma anche carissime amiche e carissimi amici – giacché sappiamo che molte delle persone che accedono al nostro giornale sono anche questo - questa volta il nostro non è un articolo, ma un rinnovato appello alla solidarietà per aiutare, tramite internet, Gloria Lista, la nostra giovane concittadina di cui molti e molte di voi conoscono già il problema: una rara malattia genetica (Atassia di Friedrich) invalidante e degenerativa. La malattia ha cominciato a manifestarsi verso il 1990, quando Gloria, ora ventiseienne, aveva 11 anni, per aggravarsi ed essere poi diagnosticata nel ’98 all’Ospedale “Besta” di Milano. Ma in Italia, se pure si è in grado di diagnosticarla, la ricerca è ancora molto indietro rispetto alla sua cura. Occorre dunque, per arrestare la sua degenerazione sempre più rapida, un intervento dal costo di 50 mila euro, che dovrà essere effettuato al Nan Schan Hospital di Shenzen (Hong Kong) con una degenza che si protrarrà dal 2 agosto al 12 settembre. L’intervento consiste in un trattamento di inoculazione di cellule staminali prelevate dal cordone ombelicale di neonati sani e non prematuri. Come potete ben capire le spese per la sua famiglia saranno molto superiori a quelle del trattamento stesso, in quanto interverranno i costi di viaggio e di soggiorno per il padre e la madre, che a turno saranno con Gloria. L’idea di aprire a Gloria un conto online su cui versare contributi tramite la procedura Paypal, che con la nostra azienda possiamo attivare, ci era in realtà già venuta in mente da qualche tempo, ma l’avete stimolata ulteriormente voi lettori con qualche vostro intervento, parlando di quelle teche cittadine in cui magari, anche chi non può andare in banca o chi può versare solo uno o pochi euro, potrebbe mettere il suo contributo. La sua famiglia si è informata: mettere teche è complicato, ci vogliono permessi ministeriali e procedure lunghe che non avrebbero neanche tempo e modo di seguire. Facciamo dunque, di orvietonews.it, una teca come si suol dire “virtuale”, ma reale quanto il reale e soprattutto pronta e snella. Sul conto di Gloria, tramite carta di credito, potrete versare da ogni parte d’Italia e del mondo tanto o poco e a costo zero, anche solo 1 euro. Non ci sarà nessuna quota da pagare per chi versa e la donazione effettuata andrà direttamente sul suo conto Paypal. Puoi farlo anche subito dall'apposito spazio. Se siete giovani e non avete la carta di credito chiedetela ai vostri nonni o ai vostri genitori, se loro vogliono offrire ma non sanno fare l’operazione pratica su internet, voi giovani aiutateli e mostrategli come è semplice “il prodigio”. Facciamo in modo che questa catena on line per Gloria diventi anche una catena di relazione e scambio tra generazioni diverse. Come sapete, “web” in inglese significa “rete”, “trama”; nella sua accezione originale è la rete, la tela del ragno: come il ragno, uniamo con piccoli pezzi questa grande rete di solidarietà. Mostriamo che internet, di cui spesso si mettono in evidenza specialmente i lati negativi, come tutte le cose del mondo contiene sia il cattivo che il buono e può diventare un grande ed efficace contenitore di generosità collettiva. In questo senso – per fare rete positiva in rete – ci sentiamo di chiedere, simbolicamente, almeno un euro anche a chi ha già offerto il suo contributo. Per tornare a Gloria, come potete vedere dalla foto è una bella e dolce ragazza che tuttavia, già da diversi anni, è costretta alla sedia a rotelle dalla sua disabilità. Ama vivere e vuole continuare a vivere nonostante le sue sempre più gravi difficoltà, che man mano, oltre ad incidere sul movimento e sulla parola, causano altre invalidanti patologie; naturalmente è coraggiosa. Studia Lettere moderne all’Università "La Sapienza" di Roma e le mancano due esami alla Laurea. Il suo profitto è ottimo, una serie di trenta e trenta e lode; tuttavia i suoi ritmi, a causa delle difficoltà della malattia, sono più lenti di quelli considerati “normali” e, ad esempio, ora che è fuori corso deve pagare anche l’affitto alla casa dello Studente dove, fino alla regolare frequenza, si è mantenuta con una borsa di studio grazie all’alta media. Ha amici ed è fidanzata con un giovane romano, è attiva nel sociale dove si impegna in prima persona per i diritti dei disabili; i suoi interessi sono la lettura e il cinema, scrive. Ha una sorella, Giulia, e quando è a Orvieto vive con lei e la madre nella loro casa di Via Stefano Porcari: scomoda per una disabile, ma comunque la più adatta a mettere insieme le non facili problematiche familiari. Aiutare lei significa anche aiutare sua madre, Loredana Mocio, una coraggiosa e innovativa ceramista Orvietana che, nella sua bottega di Via del Corso, continua in senso moderno e con le più rigorose tecniche a mano la nostra secolare tradizione. Per qualche anno insegnante nella scuola dell’infanzia, Loredana ha lasciato il suo posto più sicuro sia per amore e passione della ceramica, sia per il bisogno di orari di lavoro meno rigidi per assistere la figlia. Uniamoci dunque, anche via internet, all’appello di solidarietà già lanciato dal Sindaco di Orvieto Stefano Mocio. Rispondiamo, ovunque siamo, a Gloria e a Loredana; e anche, con la bellezza di un gesto, alla bellezza e alla gentilezza che Orvieto effonde dall’armonia della sua natura e delle sue pietre. Ricordiamo che è possibile effettuare donazioni anche presso gli sportelli locali delle seguenti banche: Banca Popolare di Spoleto, Banca Cattolica, Cassa di Risparmio di Orvieto, Banca di Credito Cooperativo Trasimeno Orvietano, Unicredit. E a tutti e a tutte, GRAZIE!