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Salotto letterario con Enrico Franceschini e Roberta Casasole

mercoledì 31 luglio 2024

Piazza dell’Orologio si trasforma in salotto letterario per un doppio appuntamento in agenda per mercoledì 31 luglio organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bolsena, in collaborazione con la Biblioteca Comunale "Giuseppe Cozza Luzzi" e con il patrocinio della Regione Lazio. Il primo incontro, alle 18.30, vedrà Donatella Barbini dialogare con il giornalista Enrico Franceschini, corrispondente per il quotidiano "La Repubblica" nelle sedi di Londra, New York, Washington, Mosca e Gerusalemme. La sua opera "Vivere per scrivere. 40 romanzieri si raccontano" è stata finalista al Premio Estense nel 2018, trent'anni dopo il libro d'esordio.

Al nutrito elenco di quelli pubblicati, da un mese ha aggiunto il 26esimo: "La mossa giusta", thriller storico attraverso i drammi che hanno caratterizzato il Novecento edito da Baldini+Castoldi e ispirato ad una storia vera ambientata nell'Ucraina del 1918, a Odessa. Protagonista, il condannato è Ossip Bernstein, ebreo ucraino, brillante avvocato d’affari a Mosca. La partita a scacchi da cui dipende la sua vita segna l’inizio di una straordinaria avventura, che passa dalla Parigi degli anni ruggenti, viene investita dal crollo della Borsa di Wall Street, rimane travolta dalla Seconda Guerra Mondiale e dall’Olocausto, per concludersi durante la Guerra Fredda.

Ugualmente fresche di stampa per Feltrinelli le 304 pagine di "Donne di Tipo 1", il graffiante, ironico e caustico romanzo d'esordio di Roberta Casasole – vincitrice nel 1998 della Sezione Lazio del Campiello Giovani e autrice di due racconti, uno per Fandango in una raccolta, l’altro nell’ambito del Premio Subway – che “regala l’epopea selvaggia di una donna scatenata che non ha paura di nessuno e fa a pezzi ogni tabù” e “mette a nudo, spingendoli al paradosso, i mali del nostro tempo, dalla questione di genere al precariato, dai rapporti di coppia alla salute del pianeta”. Lo racconterà lei stessa, alle 21.30, a colloquio con la scrittrice Sara Loffredi.

Al centro della storia, Giovanna J. Giò, donna di straordinaria bellezza e micidiale crudeltà che ritiene di essere affetta da Sindrome Premestruale Perenne di Tipo 1, patologia che la porta a disprezzare chiunque. Se, infatti, le donne di Tipo 3, per via degli estrogeni sono ben disposte nei confronti del genere umano e degli uomini in particolare, e le donne di Tipo 2 tengono a bada il disordine ormonale con shopping compulsivo e pinte di prosecco, le donne di Tipo 1 – ceppo al quale appartiene Giovanna – non hanno sbalzi di umore, perché sono sempre di pessimo umore. Due i nemici giurati: il mondo intero e il professor Enrico Mazzetti.