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Villa Lante a Bagnaia e il Santuario di Santa Maria della Quercia, due capolavori del Rinascimento

giovedì 2 maggio 2024

La visita proposta da Anna Rita Properzi, guida turistica ed ambientale escursionistica, per domenica 5 maggio - appuntamento alle 15.15, inizio visita alle 15.30 - permetterà di scoprire due capolavori rinascimentali a poca distanza dalla città di Viterbo: Villa Lante, con i suoi giardini geometrici all’italiana, e il Santuario della Madonna della Quercia, in occasione della prima domenica del mese con ingressi gratuiti nei siti ministeriali. La Città dei Papi è nota sin dall’antichità anche come città dell’acqua. Nella villa voluta dal cardinale Giovanni Francesco de Gambara intorno al 1568, la vera protagonista è proprio l’acqua abbondante e pulita che zampilla dalle fontane in un percorso che dall’alto scende fino al cuore del giardino.

Villa Lante rappresenta uno degli esempi di maggior pregio di architettura rinascimentale, dove l’elemento natura è in perfetto equilibrio con l’uomo. La villa è nota soprattutto per gli splendidi giardini all’italiana nati dalla volontà del Cardinale bresciano Giovanni Francesco de Gambara divenuto vescovo di Viterbo che trasformazione del “Barco” di caccia dei vescovi già esistente, in una villa di delizia. La villa fu concepita in un contesto storico e religioso storico molto difficile a seguito della protesta di Martin Lutero e delle lotte scaturite all’interno della chiesa. Il cardinale De Gambara che rivestì il ruolo di inquisitore pensò ai i giardini con le fontane,  come ad un percorso di purificazione e meditazione sul ruolo dell’uomo e del suo rapporto con Dio.

Per rendere l’idea del pensiero dei contemporanei si cita la descrizione lasciata da Papa Gregorio XIII durante la sua visita del 1578 “non una sola fontana ma mille anzi tutto un colle ornato di purissimo cristallo” o come scrisse Michel De Montaigne nel suo libro “Voyage en Italie” che la Villa di Bagnaia era in grado di mettere in ombra le ville pionieristiche di Cosimo De’ Medici a Pratolino e di Ippolito D’Este a Tivoli.

Villa Lante che in questo periodo di primavera si arricchisce della fioritura generosa delle azalee, conserva magnifici affreschi, soffitti e stucchi arricchiti dal bellissimo giardino che permette di scoprire nei suoi livelli terrazzati, originali fontane come la tavola del cardinale, la catena d’acqua, la fontana del diluvio,  vasche decorate,  simboli araldici e religiosi collocati in modo da fornire al visitatore del tempo e di oggi  suggestive chiavi di lettura legate alle vicende del tempo e al pensiero del Cardinale De Gambara e dei suoi successori.

Il Santuario della Madonna della Quercia è un maestoso edificio rinascimentale, che ha avuto la firma della prestigiosa bottega di architetti della famiglia Sangallo che nella Tuscia hanno progettato molti importanti edifici. Il Cardinale Francesco De Gambara era così legato al Santuario che volle essere sepolto li, a poca distanza dalla sua amata Villa. Conserva al suo interno importanti capolavori, tra cui il soffitto a cassettoni intarsiato e decorato con l’oro proveniente dall’America appena dopo la scoperta del nuovo continente. Il santuario è costruito nel luogo dove venne appesa ad una quercia l’immagine della Vergine con il bambino, dipinta su una tegola nel 1417. In questo luogo si narra avvennero molti miracoli, per questo successivamente venne edificato il Santuario Mariano.

La durata complessiva della visita, comprensiva del Santuario e dei giardini rinascimentali con le logge della Palazzina Gambara e Montalto, è di circa tre ore. La quota di partecipazione è di 12 euro e comprende la visita guidata 10 euro + 2 euro per radiotrasmettitori e auricolari per godere al meglio della visita.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni (necessarie):
333.4912669 (anche WhatsApp) – annaritaproperzi@gmail.com       
https://annaritaproperzi.it/prenota-la-passeggiata/       
https://t.me/lepasseggiatediannarita