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Incontro con Francesco Arca, a pochi giorni dalla pubblicazione del libro "Basta che torni"

giovedì 28 marzo 2024

"'Basta che torni' gli dicevo senza riuscire a nascondere la commozione. Ed è per questo che lui, comunque, è sempre tornato perché è quello che deve fare un padre, ogni padre, tornare a casa comunque, con le proprie ferite, i propri segreti e i propri silenzi. 'Basta che torni' gli ho sempre detto, ma anche gli incantesimi più potenti a volte falliscono. E un giorno mio padre non è tornato". Ma non da una pericolosa missione militare come ci si aspetterebbe da un ufficiale dell’Esercito come era il papà di Francesco Arca. Da quelle era sempre rientrato: stanco, sfibrato, distrutto dagli orrori della guerra, ma vivo.

È da una battuta di caccia in Toscana – è stato davvero solo un incidente? – che il padre non tornerà più. Il figlio ha solo 16 anni e niente sarà più come prima. La storia vera di una formazione – quella di un ragazzo che deve diventare uomo troppo presto, che deve affrontare le responsabilità, il dolore, la fatica, ma anche la rabbia che il ricordo di un padre scomparso gli carica sulle spalle – è racchiusa nelle 176 pagine del libro "Basta che torni", fatto arrivare da Mondadori sugli scaffali delle librerie di tutta Italia nella giornata, non casuale, della Festa del Papà. Un romanzo biografico, una lettera, una confessione autentica di un figlio nei confronti di un padre.

Il racconto di un ritorno a casa, di un viaggio alla ricerca della serenità per lasciar andare il passato e riempirsi della gioia del presente. La storia vera e commovente di un uomo – attore, personaggio televisivo ed ex modello nato a Siena nel 1979 – che, cercando chi fosse davvero suo padre – e dopo esserlo diventato a sua volta, rendendo nonna sua madre e zia sua sorella – ha trovato finalmente se stesso. L'occasione per raccontarsi arriva non solo "in casa", giovedì 29 marzo alle 18, nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico, ma anche lunedì 1° aprile, a partire dalle 17, al Cospea Village di Terni in occasione dell'iniziativa "Finalmente conoscerò Francesco Arca".

Quest'ultima lo vedrà ospite nel pomeriggio di Pasquetta nella galleria del villaggio commerciale. All'ingresso della struttura è stato installato un grande Uovo di Pasqua luminoso, alto quattro metri, particolarmente suggestivo soprattutto dall’imbrunire. Quanto allo store Mondadori del centro commerciale ha dedicato un'intera vetrina all'artista che sarà disponibile a farsi scattare selfie e foto ricordo insieme alle fan e quanti lo apprezzano dal 2013 quando il regista Ferzan Özpetek gli ha offerto un ruolo nel film "Allacciate le cinture" per la cui interpretazione ha vinto il Premio Kinéo come Miglior Attore Protagonista al Festival di Venezia.

Dal 2016 ad oggi ha lavorato in progetti cinematografici e serie di successo Rai, Mediaset e Netflix. Il ruolo del vicequestore aggiunto Alessandro Scudieri, protagonista della serie di Raiuno "Resta con me" ideata da Maurizio De Giovanni, lo ha portato a vincere il Nastro d’Argento Grandi Serie 2023. La notorietà ottenuta in Italia e il desiderio di cimentarsi nella recitazione in un’altra lingua gli hanno aperto le porte della Spagna dove, nel giro di pochi anni, Francesco Arca ha conquistato ruoli impegnativi e stimolanti. Nel 2024 è apparso per la prima volta nella veste di co-conduttore accanto a Virginia Raffaele nel programma in prima serata di Raiuno "Colpo di Luna".