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Archeologia da toccare con mano all'Antiquarium della Necropoli Etrusca di Crocifisso del Tufo

sabato 23 marzo 2024

Riapre al pubblico con un'importante novità l'Antiquarium della Necropoli Etrusca di Crocifisso del Tufo di Orvieto. Oltre ad ammirare il materiale rinvenuto nel sito ai piedi della Rupe, infatti, sarà possibile toccare con le proprie mani i reperti archeologici, vivendo un'esperienza unica nel suo genere. Ogni visitatore sarà dotato di guanti per poter maneggiare alcuni pezzi provenienti dalle tombe e dagli scavi sul sito che risale alla metà del VI secolo a.C.

Sarà così possibile tornare indietro nel tempo toccando vasi di diversi materiali e dimensioni, brocche e coppe su piede in bucchero, bracciali e piedi di vasi in bronzo a forma di sirena, vasetti di ceramica o resti di decorazioni architettoniche in terracotta, come antefisse o lastre di rivestimento di strutture templari.

Saranno anche nuovamente visibili i pezzi più pregiati rinvenuti sul sito, da una meravigliosa anfora attica a figure nere del VI secolo a.C. ai tanti oggetti dei corredi funerari che costituiscono preziose testimonianze dell’ideologia aristocratica del banchetto, centrale nella cultura etrusca. La struttura era chiusa da mercoledì 6 dicembre per consentire l’esecuzione di alcuni interventi di riallestimento e per le operazioni di messa in sicurezza di una parte del percorso all’interno del sito archeologico, su cui è intervenuto il Comune.

La cerimonia di apertura dell'Antiquarium avverrà giovedì 28 marzo alle 11 alla presenza di Costantino D'Orazio, direttore dei Musei Nazionali di Perugia e della Direzione Regionale Musei Umbria, di Roberta Tardani, sindaco di Orvieto, e di Giorgio Rocca, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Orvieto e della Necropoli Etrusca di Crocifisso del Tufo che, come noto, si estende lungo le pendici settentrionali della Rupe di Orvieto.



La Necropoli deve il suo nome a un Crocifisso scolpito nel tufo conservato in una cappella al di sotto dell'area di San Giovenale. I primi rinvenimenti fortuiti di tombe risalgono alla fine del '700. Tra il 1830 e il 1831, in occasione dei lavori per la Via Cassia Nuova, si rinvennero altre sepolture. Nell'ultimo trentennio dell'800 vennero effettuate approfondite ricerche, una parte della necropoli fu espropriata dallo Stato e resa visitabile.

Dopo una lunga interruzione, negli anni '60 del secolo scorso gli scavi furono ripresi dall'archeologo Mario Bizzarri, in seguito la dottoressa Anna Eugenia Feruglio della Soprintendenza Archeologica per l’Umbria proseguì le indagini e avviò il restauro e la valorizzazione. Nel tempo gli scavi hanno messo in luce oltre trecento tombe, in gran parte danneggiate, molte non più visibili, molte altre restaurate e fruibili.

La Necropoli e l’Antiquarium di Crocifisso del Tufo osserveranno i seguenti orari di apertura al pubblico:

1° ottobre - 31 marzo
Da giovedì a domenica, dalle 9 alle 18
Chiuso: lunedì, martedì, giovedì e ultima domenica del mese

1° aprile - 30 settembre
Da giovedì a domenica, dalle 10 alle 19
Chiuso: lunedì, martedì, mercoledì e ultima domenica del mese

Per ulteriori informazioni:
0763.343611 – drm-umb.necropoliorvieto@cultura.gov.it 
www.musei.umbria.beniculturali.it