A "BolsenArte Winter 2024" Matilde Brandi si sdoppia in "Una come me"

Una commedia brillante sulle contraddizioni che vivono in ognuno e su come sia possibile essere più persone nello stesso tempo. Sì, perché la patologia reale di cui soffre la protagonista è "uno specchio di come il cervello sia il tiranno che ci tiene in scacco, spesso allontanandoci da chi siamo veramente o vorremmo essere". Ma anche l’identità "muta a seconda della latitudine dei sentimenti, che spesso subiamo senza poter decidere chi vogliamo veramente essere".

"Una come me" è il titolo dello spettacolo ad ingresso libero di Mauro Graiani che andrà in scena domenica 10 marzo, alle 21.15, al Teatro San Francesco di Bolsena, per la regia di Francesco Branchetti nell'ambito di "BolsenArte Winter 2024", il festival diretto dal Maestro Francesco Traversi, organizzato e promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Bolsena, in collaborazione con l’Associazione Visit Bolsena, e finanziato dalla Regione Lazio.

"Il festival – afferma il sindaco, Paolo Dottarelli – si pregia della presenza di un'artista bravissima e versatile come Matilde Brandi per uno spettacolo che, nell’ultimo, anno è stato rappresentato in importanti teatri italiani e ha riscosso un ottimo successo di pubblico e ottenuto riscontri molto positivi di critica. Per la nostra città è un appuntamento imperdibile". Accanto alla show girl, sul palco, anche Salvatore Buccafusca e Andrea Zanacchi.

La scena è un appartamento diviso a metà: da una parte è casa di Maria, dall’altra quella di Sole. La prima è un’elegante cinquantenne, felicemente sposata con Pier. Odia il colore rosso, i capelli raccolti ed è espressamente vegana. La seconda, coetanea, è innamorata di Angelo, ma quando si reca a fare i documenti per sposarlo, scopre di esserlo già con un certo Pier... Maria e Sole sono la stessa persona. E Maria Sole soffre di un disturbo della personalità.

Una forma di schizofrenia acuta che scinde in due il suo cervello, facendola essere due persone diverse dentro lo stesso corpo, come Dr. Jekyll e Mr. Hyde. Nessuna delle due ricorda nulla dell’altra, né è a conoscenza dell’esistenza dell’altra. Le crisi si manifestano quando il tasso di emotività raggiunge soglie insopportabili e allora Maria sviene e si risveglia nei panni di Sole e viceversa. Se fino ad oggi non si sono mai incrociate è perché Maria vive a Roma e Sole a Milano.

Maria Sole sarà costretta ad affrontare entrambi i legittimi compagni, in cerca di una soluzione per niente facile da accettare: una pillola che una volta assunta farà sparire l’altra lei che abita il suo corpo. Se la prende Maria, Sole sparirà per sempre e con lei il suo futuro marito Angelo. Se lo farà Sole, sarà Maria a sparire, cancellando il matrimonio felice con Pier. Quale delle due donne deciderà di essere? La risposta al tavolo di un ristorante per la cena finale.