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In visita alla Casa Museo di Bonaria Manca e al Museo Archeologico Nazionale

martedì 5 marzo 2024

Domenica 10 marzo, a partire dalle 15, Anna Rita Properzi, guida turistica e ambientale escursionistica, porterà alla scoperta della sua città, Tuscania, con due luoghi molto particolari: la Casa Museo di Bonaria Manca, la "pittrice pastora" che nei quadri e sulle pareti della casa ha raccontato la sua vita, e il Museo Archeologico Nazionale con la splendida collezione di corredi e sarcofagi provenienti dalle necropoli.

Con questo appuntamento riprende un ciclo di visite già dedicato alle dimore e agli studi degli artisti che sono nati o hanno scelto come patria la Tuscia e la città di Tuscania, patria in tutti i tempi di artisti e poeti, affascinati dalla terra etrusca, dai colori e dai paesaggi, che non poteva lasciare immune una donna anticonvenzionale e sensibile come appunto Bonaria Manca.

"Il nostro percorso - afferma la guida - inizierà dalla Casa dei Simboli dove attraverso la narrazione di Paola Manca nipote dell’artista potremo conoscere la figura di donna ed artista di Bonaria, ammirando le sue opere dipinte sulle tele e sulle pareti della sua casa dalle cui finestre si gode di un panorama unico sulla valle del fiume Marta e sul colle dove sorge la Basilica di San Pietro.

Molti dipinti di Bonaria Manca rappresentano mondi antichi scomparsi, come quello etrusco, con i loro simboli e divinità. La sua casa si trova in una zona ricca di siti archeologici dove Bonaria raccoglieva pietre e su di esse leggeva, come un indovino antiche civiltà. La sua espressione artistica è davvero una linea temporale senza tempo, ci riconduce dalla campagna di Orune sua città natale a quella di Tuscania, dal Battesimo di Gesù alla visione di Zeus con il fiore e di Minerva con la civetta.

L’artista spazia dalla natura morta alla natura rigogliosa e colorata, al mondo agropastorale con fiori, alberi, e animali. Bonaria Manca è stata un’artista corteggiata da critici di tutto il mondo, come Vittorio Sgarbi, che ha visitato la sua dimora e che ha voluto esporre le opere dell’artista in una mostra curata da lui stesso a Gualdo Tadino. Da Jean Maria Drot, regista, direttore di Villa Medici, fu definita 'mistica cugina imprevista di Marc Chagall'.

La visita continuerà sul tema della fascinazione etrusca al Museo archeologico Nazionale che conserva ospitato nel complesso Rinascimentale dell’ex Convento di San Francesco, con il pregevole chiostro e gli affreschi del XVII secolo che narrano gli episodi della vita di San Francesco.

Nel Museo Archeologico è esposta una delle più pregevoli raccolte di reperti etruschi del territorio, ed ha ingresso gratuito. Nelle sale sono esposti i reperti rinvenuti nelle varie necropoli che circondano a raggiera l’abitato di Tuscania e che vanno dal periodo Orientalizzante VII secolo a.C., sino all’epoca ellenistica IV – III secolo a.C. ben rappresentata dai sarcofagi delle famiglie Curunas e Vipinana in nenfro (nome della roccia vulcanica di Tuscania) e da quelli in terracotta della famiglia Treptie.

L’allestimento del museo è molto piacevole, realizzato con ricostruzioni delle tombe più importanti e bellissime foto delle stesse. Potremo ammirare anche una parte della collezione di ceramiche medievali e rinascimentali ritrovati nei butti (pozzi medievali usati come piccole discariche domestiche)". 

Il costo della visita guidata è di 10 euro, gratuita fino a 14 anni di età. L'ingresso alla Casa Museo di Bonaria Manca è di 10 euro e si ridurrà a 7 euro  se il gruppo raggiungerà il numero di venti partecipanti. Ingresso gratuito fino a 14 anni di età. L'ingresso al Museo Archeologico Nazionale è gratuito. Consigliati abbigliamento e scarpe comode.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni (necessarie):
333.4912669 (anche WhatsApp) – annaritaproperzi@gmail.com  
https://annaritaproperzi.it/prenota-la-passeggiata/  
https://t.me/lepasseggiatediannarita