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"Il Sogno Farnesiano". Visita alla somma della gloria della potente famiglia

martedì 28 gennaio 2020
di Davide Pompei
"Il Sogno Farnesiano". Visita alla somma della gloria della potente famiglia

Dici Tuscia, dici Palazzo Farnese. A raccontare lo straordinario capolavoro artistico, e prima ancora architettonico, che domina l'abitato di Caprarola, domenica 2 febbraio, sarà la guida turistica abilitata e guida ambientale escursionistica regolarmente iscritta al Registro Italiano Aigae, Anna Rita Properzi, che con questa tappa prosegue l'affascinante percorso dedicato alle più belle residenze che questa potente famiglia realizzò nell'Alto Lazio, sua terra d'origine.

Dopo aver aperto le porte di castelli e dimore storiche private appartenutele, "Il Sogno Farnesiano" non può prescindere da una visita, a 75 minuti da Orvieto, in occasione di #DomenicalMuseo, l'iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che, nella prima domenica del mese, consente l'ingresso gratuito a monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato.

Qui dove sventola la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e quella de "I Borghi più belli d'Italia" è racchiusa la somma della gloria della potente famiglia. Inizialmente la villa doveva avere caratteristiche difensive, comuni alle dimore signorili del territorio laziale tra XV e XVI secolo. Il progetto per una residenza fortificata venne affidato ad Antonio da Sangallo il Giovane – suo, ad Orvieto, il Pozzo di San Patrizio – dal cardinale Alessandro Farnese il Vecchio.

Celebri, la forma a pentagono della scenografica mole con cortile circolare a due piani al centro e la scala regia con gli affreschi del Tempesta. Altrettanto grandiose, la Sala dei Fasti Farnesiani e quella del Mappamondo. E ancora il soffitto della Cappella Gentilizia, il piano dei Sotterranei, le adiacenti Scuderie, le ampie Terrazze aperte sulla campagna circostante inserite in un secondo momento al posto dei bastioni d'angolo dal Vignola.

L'architetto subentrato dopo la morte del Sangallo modificò radicalmente il progetto originale della fortificazione divenuta poi residenza estiva del cardinale e della sua corte e considerata ancora oggi uno dei migliori esempi di dimora rinascimentale, all'interno del quale lavorarono i migliori pittori e architetti dell’epoca. I temi degli affreschi furono ispirati dal letterato Annibal Caroe e realizzati da Taddeo e Federico Zuccari, Onofrio Panvinio e Fulvio Orsini.

"Un livello artistico ed architettonico – sottolinea Anna Rita Properziche raggiunge la massima raffinatezza. Effettueremo un percorso storico, narrando le imprese di questa famiglia già presente nel nostro territorio nel Medioevo ed assurta poi al ruolo di massima potenza politica ed economica nel Rinascimento con l’elezione di Alessandro Farnese al soglio pontificio nel 1534 con il nome di Paolo III. Affascinante, l'itinerario tra i maggiori esponenti della pittura di fine '500.

Due grandi progetti per due grandi personaggi: il Cardinale Alessandro Farnese Senior con Antonio da Sangallo il Giovane, esperto di fiducia della grande famiglia, che realizzerà una prima costruzione pentagonale nella prima metà del 1500 e il genio di Jacopo Barozzi da Vignola che sotto la guida del Gran Cardinale Alessandro Farnese il Giovane realizzerà nella seconda metà del 1500 il capolavoro che oggi possiamo ancora ammirare".

L'appuntamento è per le 9.45 in Piazza Farnese, nel piazzale d'ingresso di fronte al palazzo, dove si ammira il borgo coinvolto a sua volta nel progetto di costruzione della villa. Sarà possibile lasciare l'auto in sosta gratuitamente in Viale Regina Margherita, nei parcheggi che si sviluppano su due livelli nel parco accanto alle Scuderie. La quota di partecipazione è di 10 euro, gratuita fino a 16 anni, ed è comprensiva degli auricolari per godere al meglio delle spiegazioni. La durata della visita degli appartamenti estivo ed invernale è di circa 2 ore e mezza. Disponibilità ad organizzare un gruppo anche per le 15.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni (obbligatorie entro la mattina di sabato 1° febbraio):
333.4912669 (anche WhatsApp) – annaritaproperzi@gmail.com

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