Sboccia "Il Presepio delle Rose" realizzato dal Liceo Artistico

Lunghe settimane di studio e bozzetti preparatori per giungere al progetto finale. Lenzuola imbevute di gesso e carta di giornale poste su un'armatura in ferro, opera del fabbro Moreno Biritognolo, per dare forma a quell'idea. È una Natività innovativa che "dona una forte senso di meraviglia in chi la osserva per la prima volta e, nella sua semplicità, crea un contrasto superlativo con l’ambiente circostante". "La tecnica che abbiamo seguito – rivelano gli artefici, gli allievi del Liceo Artistico di Orvieto – porta con sé un forte senso del movimento.

L'effetto è accentuato dall'illuminazione che va a creare intensi contrasti di luce ed ombra". Art director dell'installazione, Irene Nicolosi, docente di Discipline Plastiche e Scultoree. L'opera è stata presentata in anteprima venerdì 13 dicembre a monsignor Benedetto Tuzia, vescovo della Diocesi di Orvieto – Todi, alla presenza della dirigente scolastica Cristiana Casaburo e dell'assessore Carlo Moscatelli, direttamente all'interno del Laboratorio della Scuola dai giovani artisti. Nella giornata di sabato 14 dicembre è stata posizionata di fronte alla Chiesa di Santa Maria Assunta, a Rocca Ripesena.

Nella frazione a 8 chilometri dalla Rupe, sulla quale si affaccia, con il roseto didattico che da sette anni fa del borgo "Il Paese delle Rose", domenica 15 dicembre alle 17 sarà ufficialmente inaugurato così "Il Presepio delle Rose", un presepe artistico in gesso e tela, quest'anno più che mai rappresentativo del connubio tra la rosa che sboccia, il Bambinello al centro della festa del Natale, e la nascita di sentimenti di educazione, compassione e solidarietà, che ispirano anche l'azione dell'A.Ge. Orvieto, l'Associazione Italiana Genitori, sostenitore locale di Cittaslow International.

"La nostra realtà – spiega la presidente, Monia Pieroni – da anni fa proprio il tema della bellezza strettamente connesso alla rosa, fiore sempre pronto a sbocciare, che in tutto il mondo ispira sentimenti positivi, gentilezza e attenzione all'altro. Attraverso la rosa, una delle 500 che, con il nostro volontariato, abbiamo piantato e accudito a Rocca Ripesena, e il simbolo che rappresenta, abbiamo avviato da tempo una proficua e, per certi versi entusiasmante, collaborazione con l'Istituto d'Istruzione Superiore Artistica Classica e Professionale".

L’originale rappresentazione della stella e dei volti sacri – quelli di Gesù Bambino circondato dalle rose, di Maria e Giuseppe, e dell’Angelo annunciatore, con la sua circolarità e il pathos che suscita un forte impatto visuale ed emotivo – è inserita anche tra gli allestimenti dell'Olmo, nell'ambito del tradizionale Circuito dei Presepi "La Natività ad Orvieto", promosso dall'Associazione "Comitato Cittadino dei Quartieri" con il patrocinio del Comune, e giunto quest'anno alla 12esima edizione. Nello specifico, "Il Presepio delle Rose" sarà visitabile gratuitamente fino a lunedì 6 gennaio. "A Natale regalati Orvieto".

Per ulteriori informazioni:
338.1940386 – ageorvieto@age.it