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"Invito a Palazzo" per conoscere i "tesori nascosti" di banche e fondazioni

martedì 1 ottobre 2019
di Davide Pompei
"Invito a Palazzo" per conoscere i "tesori nascosti" di banche e fondazioni

"Quando si arriva a 18 edizioni della stessa manifestazione si può affermare che l'idea è buona e il risultato è apprezzato". Evidentemente sì, se la maturità coincide con l'apertura gratuita per un'intera giornata a famiglie, studenti e turisti, di palazzi antichi e moderni che quotidianamente non sono accessibili in quanto luoghi di lavoro. È un "momento di condivisione" in cui crede l'Associazione Bancaria Italiana presieduta da Antonio Patuelli che anche quest'anno promuove nella giornata di sabato 5 ottobre, dalle 10 alle 19, l'evento nazionale "Invito a Palazzo".

"Rendere accessibili luoghi speciali, che testimoniano la bellezza dell'ingegno umano e la maestria di chi li ha pensati e costruiti – afferma – rappresenta un'occasione per valorizzare un patrimonio storico artistico che non ha eguali. L'Associazione Bancaria Italiana e l'Associazione delle Casse di Risparmio e delle Fondazioni di Origine Bancaria sono orgogliose di quanto le loro associate fanno quotidianamente per il bene comune attraverso progetti, eventi e donazioni. 'Invito a Palazzo' è un giorno di festa della cultura, in cui vengono messi al centro passione e impegno".

Tra gli oltre cento palazzi che apriranno le loro porte al pubblico mostrando tesori, non solo economici, e proponendo eventi e visite guidate che, in molti casi, vedranno i ragazzi delle scuole cimentarsi come guide per raccontare la storia delle architetture, in Umbria non manca Palazzo Coelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto presieduta da Gioacchino Messina. L'immobile al civico 3 di Piazza Febei mutua il nome dalla prima illustre famiglia che lo abitava già nel 1580. La paternità, come noto, la deve a Ippolito Scalza o alla sua scuola.



Gli ultimi interventi sarebbero, invece, opera degli allievi di Simone Mosca. Proprietà, nel tempo, anche di altre importanti famiglie orvietane come i Febei, i Lazzarini, i Cialfi e, per ultimi, i Fumi, il palazzo è stato acquistato nel 2000 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto ed è stato oggetto, nel 2004, di un raffinato restauro e, nel 2008, di un ampliamento con la creazione di una moderna e funzionale Sala Convegni. I locali museali ospitano attualmente i dipinti di Umberto Prencipe, Gino Frittelli e Ilario Ciaurro, nonché le sculture bronzee di Paolo Pollidori.

Nel capoluogo dell'Umbria sorge, invece, Palazzo Graziani, dimora gentilizia affacciata lungo Corso Vannuci, sede storica della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Ingresso libero dalle 10 alle 19 e visite guidate gratuite alle 11, alle 15 e alle 17 in particolar modo al Salone del Brugnoli dove il pittore perugino realizzò quattro grandi quadri ad olio sulle pareti e quattro grandi dipinti murali sulla volta, splendide decorazioni che celebrano fatti salienti della storia perugina. A Terni, invece, Palazzo Montani Leoni, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni reclama attenzione in chi transita lungo Corso Tacito.

Al Piano Nobile, la parte più significativa della Raccolta d'Arte e l'Archivio Storico del Monte di Pietà e delle antiche Confraternite di Terni. Nel Lazio più prossimo, infine, la destinazione è Viterbo dove poter ammirare gli stucchi e le volte affrescate di Palazzo Brugiotti. Proprietaria di un'ampia porzione dell'edificio, compresi i locali che ospitano il Museo della Ceramica della Tuscia, è la Fondazione Carivit che nell'occasione resterà aperta al pubblico dalle 10 alle 13 - con l'assistenza degli studenti del Liceo Artistico "Orioli" coinvolti nel progetto didattico "Guida per un giorno", per 25 persone a gruppo - e dalle 15 alle 18.

Per ulteriori informazioni:
0763.393835 – segreteria@fondazione.cariorvieto.it
www.fondazionecassarisparmiorvieto.it

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