Vittoria Garibaldi illustra per l'Isao "La pittura del Trecento in Umbria"

L'ultima conferenza promossa dall'Istituto Storico Artistico Orvietano per l'Anno Accademico 2018-19 è in programma per venerdì 24 maggio, alle 17.30 all'Auditorium di Palazzo Coelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. Tema dell'incontro sarà "La pittura del Trecento in Umbria". In cattedra, Vittoria Garibaldi, storica dell'arte e per molti anni soprintendente per i beni culturali della regione.

"Per l'ISAO - afferma il presidente Alberto Satolli - è motivo di grande orgoglio poter concludere l'Anno Accademico con una lezione tenuta da una studiosa di tale spessore. Lo spunto per la conferenza risiede nel fatto che la dottoressa Garibaldi è stata recentemente la curatrice, unitamente a Alessandro Delpriori e a Bernardino Sperandio, della bellissima mostra dal titolo 'Capolavori del Trecento. Il cantiere di Giotto, Spoleto e l’Appennino', che dal giugno al novembre dell'anno passato si è tenuta nelle quattro sedi di Trevi, Montefalco, Spoleto e Scheggino.

In totale, erano esposti circa 70 dipinti a fondo oro su tavola, sculture lignee policrome e miniature, che raccontavano la meraviglia ambientale dell’Appennino centrale e la civiltà storico-artistica, civile e socio-religiosa nell’Italia di primo Trecento. Gli artisti erano molto spesso anonimi (come i Maestri di Farneto, di Fossa e di Cesi le cui opere sono riprodotte rispettivamente nel manifesto, locandina ed invito qui allegati), e si fecero interpreti dell’anima più profonda e vera dell’Umbria e dell’Appennino, riuscendo  a comunicare emozioni di fede e dolcezza grazie ad un linguaggio pittorico intenso ed un magistero tecnico sorprendente".