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"Barbarano a braccio". Incontro TCI a Palazzo Brugiotti

mercoledì 24 aprile 2019
"Barbarano a braccio". Incontro TCI a Palazzo Brugiotti

Poeti a braccio, una razza in estinzione che fino a qualche anno fa era di casa in alcuni paesi della Tuscia Viterbese (ma non solo) tra cui Barbarano Romano dove nelle osterie e nelle piazze ad ore canoniche o nelle feste popolari si radunavano crocchi di paesani per ascoltare componimenti  in ottava rima improvvisati, su temi vari riferiti alla vita di tutti i giorni o ad eventi del passato.

Angelo Fiaschetti figlio d'arte (suo padre Vittorio è stato un grande poeta a braccio) è un raro testimonial di questi riti che li racconterà al prossimo “Pomeriggio Touring” ad ingresso libero in programma a Viterbo venerdì 26 aprile alle 16.30 a Palazzo Brugiotti nell’ambito del ciclo di conferenze promosso dal TCI, con il patrocinio della Fondazione Carivit e la collaborazione di Fidapa e Associazione Nimpha, dal titolo “Profumo di borgo”.  

Per la vita, la storia e  l’archeologia di Barbarano Romano ci penserà invece Stephan Steingraeber dell’Università di Roma 3. Con lui sapremo di più sulle origine etrusche del paese (un tempo il pagus San Giuliano nel parco Marturanum) e delle sue fantastiche necropoli del VIII – IV sec. a.C. All’attuale  centro storico (tra due profonde gole mozzafiato) si accede da una porta di impianto medievale ma di fattezze settecentesche  Il nome del paese ci rimanda alla patrona Santa Barbara benedetta  (salvaci dal fulmine e dalla saetta) che viene festeggiata ogni anno il 4 dicembre con tanto di adorazione e processione.

Barbarano Romano si ricorda di essere stata un covo di pastori la prima domenica di maggio, quando nel parco Marturanum di buon’ora viene preparata per tutti l’”Attozzata” una singolare colazione con vino e ricotta. In caso di soste prolungate (che vi consigliamo),  non trascurate di fare una visita al piccolo museo archeologico, di chiedere in trattoria la “pezzata” a base di pecora e di brindare coi tozzetti del posto.

Nella foto: Poeta a braccio in un angolo di Barbarano Romano