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"Voci dal Cortile" al Teatro Boni. Sul palco, anche Brenno Placido

mercoledì 13 marzo 2019
di Davide Pompei
"Voci dal Cortile" al Teatro Boni. Sul palco, anche Brenno Placido

Un pugno nello stomaco. Scenico ma veritiero, giacché attinge alle pagine di cronaca. È il racconto della dolorosa violenza perpetrata nell'estate del 1986 nel kibbutz, una sorta di comune lavorativa ebraica, di Shomrat, nel Nord Israele. L'intero Paese fu scioccato una volta appreso che sette suoi ragazzi, di circa 17 anni, stuprarono ripetutamente una ragazza di 14 anni abusandone sia fisicamente sia psicologicamente.

Tragico e vergognoso, il fatto. Efficace e potente, lo spettacolo "Voci dal Cortile" di Edna Mazya in scena domenica 17 marzo alle 17.30 al Teatro Boni di Acquapendente. Inserita nel cartellone della Stagione firmato da Sandro Nardi, la pièce si rivela di grande (e paradossale, a dimostrazione che a prescindere dal contesto storico-geografico, poco o nulla è cambiato) attualità.

Sia per il tema degli abusi che affronta, sia per quello non meno complesso del “subbullismo” fra minori. Considerato il più grande successo teatrale mai scritto nella drammaturgia israelita, il testo pone a confronto uomo e donna, donna e uomo, amico e amica, essere umano e solitudine...vita. Sul palco, diretti da Enrico Maria Lamanna che firma traduzione e adattamento insieme a Serena Scateni, prestano il volto cinque giovani attori tra i 24 e i 28 anni: Elisabetta Mirra, Brenno Placido (figlio di Michele, fratello di Violante, già visto in "Romanzo Criminale" o "I Liceali"), Davide Schiavo, Jacopo Carta e Matteo Bossoletti.

Insieme, interpretano "una storia di giochi erotici tra istinto e buchi affettivi adolescenziali, che prendono troppo la mano tra rumori notturni, altalene, palloni, giochi di ragazzi violati sotto una luna piena. A sorpresa, i ragazzi e la ragazza diventano gli avvocati, la difesa, l'accusa del giorno dopo... e un altalena vuota dondola sola, fa un rumore come un lamento infinito in cerca di un perché...". Le scene sono di Chiara Paramatti, i costumi di Teresa Acone. Le luci di Marco Macrini, le musiche di Francesco Verdinelli. Assistenti alla regia, Cecilia Mati Guzzardi e Vladimir Randazzo.

Per ulteriori informazioni e biglietti:
0763.733174 - 334.1615504 - www.teatroboni.it