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Giornata Nazionale del Paesaggio, visita alla Necropoli di Crocifisso del Tufo

giovedì 7 marzo 2019
di Davide Pompei
Giornata Nazionale del Paesaggio, visita alla Necropoli di Crocifisso del Tufo

"Promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati, attraverso specifiche attività da compiersi sull'intero territorio nazionale mediante il concorso e la collaborazione delle amministrazioni e delle istituzioni, pubbliche e private". È con questi obiettivi che, con apposito decreto ministeriale, nel 2016 è stata istituita la Giornata Nazionale del Paesaggio che si rinnova puntuale giovedì 14 marzo.

Durante la giornata celebrativa, a Roma sarà consegnato il Premio Nazionale del Paesaggio, un importante riconoscimento che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali attribuisce agli "attuatori di buone pratiche per la qualità del paesaggio e della vita delle comunità locali, capaci di testimoniare le potenzialità del patrimonio culturale del Paese attraverso la creazione di economie sostenibili e la diffusione e la divulgazione di valori etici e culturali".

Il tutto, in coordinamento con le procedure previste per il Premio del Paesaggio del Consiglio d'Europa, giunto quest'anno alla sua sesta edizione. Il Premio Nazionale del Paesaggio, che ha cadenza biennale, verrà conferito, infatti, al progetto che costituisce la candidatura italiana al Premio del Paesaggio del Consiglio d'Europa, la cui procedura di selezione si è appena conclusa. Su tutto il territorio nazionale, intanto, si moltiplicano gli appuntamenti.

A Perugia, nella Sala Conferenze della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell'Umbria, per "Soprintendenze Aperte" a partire dalle 9 si parlerà di "Paesaggi in Umbria". Modificati, archeologici, d'acqua, d'arte. Tra i contributi che saranno  portati alla conferenza pubblica ed aperta al dibattito c'è anche quello affidato all'archeologo Luca Pulcinelli (SABAP Umbria) dedicato a "La Necropoli Umbro-Etrusca del Vallone di San Lorenzo in Montecchio".

Tra le iniziative promosse nell'occasione dal Polo Museale dell'Umbria c'è poi la visita guidata pomeridiana – l'appuntamento è per le 15 – al paesaggio di un'urgenza storico-archeologica come la Necropoli Etrusca di Crocifisso del Tufo di Orvieto, la cui caratteristica saliente è l'organizzazione urbanistica, con una planimetria regolare e strade impostate su assi ortogonali. Le prime notizie di ritrovamenti risalgono alla fine del '700, ricerche intensissime si ebbero nell'ultimo triennio dell'800.

Tipica della necropoli è poi la presenza di un gran numero di iscrizioni che testimoniano prenomi e gentilizi degli antichi abitatori di Orvieto. "Esse – suggeriscono dal Polo Museale – sono forse la testimonianza epigrafica etrusca di età arcaica più consistente, riferibile ad un’unica comunità cittadina. Sull’architrave esterno sono incise le iscrizioni funerarie, che testimoniano il nome del titolare della tomba, secondo la formula di possesso: 'Io sono di…'".

Per ulteriori informazioni:
0763.343611