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"Profumo di Borgo". Nuovo ciclo per i Pomeriggi TCI, si inizia con "Gallese e le Zitelle"

mercoledì 23 gennaio 2019
di Davide Pompei
"Profumo di Borgo". Nuovo ciclo per i Pomeriggi TCI, si inizia con "Gallese e le Zitelle"

Paesi, paesaggi. Persone e luoghi. Storie legate a tradizioni e sapori dove ancora si respira "Profumo di Borgo", secondo l'intrigante titolo coniata per tenere a battesimo l'undicesima edizione dei "Pomeriggi Touring", l'iniziativa promossa dal Consolato TCI di Viterbo. Cinque appuntamenti pomeridiani ad ingresso libero, da fine gennaio fino a maggio, che riservano l'ultimo venerdì del mese ad altrettanti focus su Gallese, Gradoli, Blera, Barbarano Romano e Castiglione in Teverina.

"Portiamo nella Sala Conferenze di Palazzo Brugiotti – annuncia lo storico console, Vincenzo Cenitialcune intimità della Tuscia, poco conosciute forse ma sicuramente di grande effetto, in linea con la mission divulgativa propria del Touring Club". Vessillo d'apertura del ciclo 2019 sarà l'incontro in programma per venerdì 25 gennaio alle 16.30 nella sede della Fondazione Carivit, che patrocina l'iniziativa, in collaborazione con Fidapa e Associazione Nimpha, dedicato a "Gallese e le Zitelle".

Seguendo il racconto di due "genius loci", Gabriele Campioni e Anna Grazia Casali, esperti di cultura locale, si risalirà alle origini di un rito antico. Quello delle giovani nubili che, nei secoli andati, venivano assistite da benefattori e confraternite che concedevano loro sussidi e doti per trovare marito e metter su famiglia. Per ambire alla dote, queste dovevano essere povere e oneste, oltre che native del posto e aver compiuto 15 anni. Dal 1825 l'età scese a 12.

Se ne occupava la Compagnia del SS. Rosario che estraeva a sorte ogni anno da un bussolo il nome della fortunata ragazza cui veniva corrisposta la dote. Tra i primi benefattori nel '600 anche Curtio Vanni e Domenico Colavani. Dal 1614 le Zitelle sono accolte nelle processioni agostane di San Famiano, eremita alemanno, patrono del paese dove morì nel XII secolo dopo tanto girovagare per il mondo, con un abito spartano composto di un solo telo di stoffa bianca drappeggiato, velo in testa e cero nella mano destra. L’altra è appoggiata a quella della "madrina".

Contestualmente, alla presenza di un paio di ragazze che in abito bianco, velo e cero in mano si calano nel personaggio, si parlerà anche dei fondamentali di Gallese che ha, dalla sua i ricordi di Maria, moglie di Gabriele d’Annunzio, discendente degli Altemps, signori del posto fin dalla metà del '500, ampi tratti dell’antica Via Amerina, il Palazzo Ducale, la Cattedrale dell’Assunta e la singolare Chiesa di San Famiano. Occhio di riguardo al piccolo Museo "Marco Scacchi" con dipinti, lapidari, pannelli e reperti del posto allestito nell’antico Convento di Santa Chiara.

Gallese, inoltre, ha dato i natali a due pontefici: Marino I (882-884) e il fratello Romano I (898). Per qualcuno sarebbero state addirittura individuate in paese le loro abitazioni. Girovagando tra le antiche pietre del centro storico, nei giorni di festa si può ancora godere dei salutari profumi intrisi di ricordi del Ducato degli Altemps e arricchiti da effluvi più robusti di secolari cucine dove si prepara ancora la zuppa del pane mollo con l'uovo che va in degustazione per tutti il terzo weekend di novembre nelle Giornate dell'Olio e del Vino.

A "Gradoli e il suo Purgatorio" sarà dedicato l'incontro di venerdì 22 febbraio con Sergio Prosperuzzi, Massimo Del Signore e la Fratellanza del Purgatorio. Venerdì 29 marzo sarà la volta di "Blera Real" in compagnia di Felice Santella, Giovanni Monaci e la Confraternita del Gonfalone e San Vivenzio. E ancora venerdì 26 aprile largo ad Angelo Fiaschetti e i "Poeti a braccio" per "La Poesia di Barbarano Romano". Venerdì 31 maggio, infine, don Alfredo Cento declina "Castiglione in Teverina nel bicchiere" con le Confraternite della Misericordia e del SS. Sacramento

Per ulteriori informazioni:
Touring Club Italiano – Gruppo Consolare di Viterbo del Touring Club
334.7579879 – cenitivince@gmail.com

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