Alla scoperta dell'Abbazia di San Sigismondo dei Cavalieri di Malta

Anticamente, un monastero benedettino. Attualmente, annesso dell'azienda agraria, proprietà dell'Ordine dei Cavalieri di Malta. I ruderi dell'antico cenobio che intorno al 1050 ospitò San Pier Damiani sorgono nel quartiere di Ammeto, in prossimità della stazione ferroviaria di Marsciano. Questo importante luogo - inserito, tra quelli del silenzio - di transito dove nel XIII secolo si insediarono gli ospitalieri dell’Ordine di San Giovanni si fa meta di un'interessante visita guidata gratuita.

A condurla, saranno gli Apprendisti Ciceroni della classe IV A del Liceo Scientifico dell'Istituto Omnicomprensivo "Salvatorelli Moneta" di Marsciano che sabato 19 maggio accompagneranno cittadini e turisti "Alla scoperta dell’Abbazia di San Sigismondo dei Cavalieri di Malta". L'iniziativa, patrocinata dal Comune, nasce nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola Lavoro svolto con la collaborazione del Gruppo FAI di Todi in qualità di ente formatore.

Due, i momenti in cui si articola la giornata. Dalle 8.30 alle 12 la visita sarà riservata agli studenti della Scuola Primaria "IV Novembre" e dell’Istituto Omnicomprensivo "Salvatorelli Moneta", mentre dalle 15.30 alle 18.30 l’abbazia sarà aperta a tutta la cittadinanza che potrà avvalersi delle spiegazioni degli studenti per conoscere più da vicino una delle emergenze storico culturali più significative del territorio.

Quest'ultima si ritiene fondata intorno all’anno 1000 da San Romualdo dell’Ordine dei Camaldolesi. L'itinerario prevede l'accoglienza nel piazzale antistante l'abbazia. Una vera e propria corte su cui si affacciano portoni e finestre di abitazioni private. Oggetto della visita sarà anche la piccola chiesa in pietra con il campanile e un'immagine della Madonna in facciata, contigua all’abbazia, realizzata nell'XI secolo e le vestigia del monastero.

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