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"Salci nel ricordo dei suoi abitanti". Il borgo fantasma rivive in un libro

martedì 14 novembre 2017
di Davide Pompei
"Salci nel ricordo dei suoi abitanti". Il borgo fantasma rivive in un libro

Il "borgo silente", incastonato fra due Comuni e tre Province, torna a parlare. Lo fa attraverso un libro a più voci che restituisce voce a uno dei 1500 "paesi fantasma" d'Italia che merita di essere raccontato, vissuto, scoperto. È una raccolta di aneddoti, pensieri, immagini e non solo il volume "Salci nel ricordo dei suoi abitanti", edito dal Cesvol Perugia, che sarà presentato sabato 18 novembre alle 10.30 nella Sala Sant'Agostino, con il Patrocinio della Regione Umbria – Assemblea Legislativa e del Comune di Città della Pieve.

Abitato fino agli anni '60 e poi caduto in stato di abbandono, dopo che gli ultimi residenti furono costretti, alla fine degli anni '80, ad abbandonare le proprie abitazioni, al gioiello dimenticato di Salci, questi ultimi sono sempre rimasti legati. Rattristati dalle condizioni in cui versa, ma anche intenzionati a recuperarne l'identità trovando un modo per tenere viva la memoria e la storia di una realtà di sicuro valore storico e paesaggistico hanno dato vita alla pubblicazione.

L’idea, risalente a vari anni fa, parte da un gruppo di studenti dell’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali di Città della Pieve, chiamati a lavorare ad un progetto sul turismo sostenibile da presentare durante una visita a Palazzo Cesaroni nell’ambito della Giornata di Formazione in Assemblea Legislativa proposta dalla Regione Umbria. Progetto che ha avuto poi seguito grazie al lavoro del Presidio del Volontariato "Insieme si può" e dell’Istituto "Italo Calvino".

Ma anche all’interessamento e al fattivo coinvolgimento di Regione, Comune e Fondo Ambiente Italiano che nel 2012, grazie anche alla segnalazione del regista Carlo Verdone, ha consentito al borgo medievale di partecipare al censimento de "I Luoghi del Cuore" raccogliendo 1.266 firme di sostegno. L’Assemblea Legislativa ha elargito un finanziamento per il progetto della scuola che è stato destinato alla stampa del libro, con un valore aggiunto dal momento che il ricavato delle "vendite" del libro, possibili anche durante l’evento, sarà interamente devoluto al progetto "Norcia Vive".

Quest'ultimo, ideato dal Cesvol di Perugia, punta alla realizzazione a Norcia di un Centro Polivalente da adibire a Casa dell’Associazionismo, dopo i disastrosi eventi sismici. L’Accademia "Pietro Vannucci" di Città della Pieve, organizzatrice dell’evento, ha appoggiato l’iniziativa e, come associazione, si è interessata presso il Cesvol per la pubblicazione. Alla presentazione parteciperanno alcune classi dell’Istituto “Italo Calvino” e funzionerà il servizio hostess di sala, predisposto dall’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali.

La mattinata sarà aperta dai saluti del sindaco di Città della Pieve Fausto Scricciolo, della dirigente scolastica dell'Istituto "Italo Calvino" Maria Luongo, del capo Delegazione FAI del Lago Trasimeno Luca Marchegiani e da rappresentanti del Cesvol. La presentazione del libro è affidata a Ivonne Fuschiotto, curatrice del volume insieme a Emanuela Lucacchioni. A seguire, cenni storici sul borgo-castello sorto intorno al 1200 e dotato di due corti interne con tanto di chiesa affrescata a cura di Massimo Neri, la lettura di alcuni passi ad opera della presidente dell’Accademia "Pietro Vannucci" Marcella Binaretti e poi testimonianze aperte ed interventi del pubblico.

Nell’ambito dell’iniziativa verrà, inoltre, presentato il progetto nuova cartellonistica turistico-stradale per Salci ed il suo territorio, a cura di Walter Moretti e Massimo Neri. A chiudere i lavori, in rappresentanza dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, Giancarlo Chiacchieroni. Durante l’evento verranno proiettate immagini di Salci oggi e, in particolare, della vita che vi si svolgeva all’epoca in cui era un borgo vivo e vissuto. Qui, due targhe in marmo ricordano che nacque Achille Piazzai, "costruttore delle più veloci navi del mondo della prima metà del secolo XX" e, nel 1849, inseguito dal nemico, sostò Giuseppe Garibaldi.

"A tutti coloro che hanno contribuito, tornando indietro nel tempo per rivivere momenti della propria vita – affermano gli organizzatori – va un sentito ringraziamento dal momento che senza il loro impegno il libro non sarebbe stato possibile. Un ringraziamento agli studenti che hanno contribuito alla raccolta delle testimonianze, ai Comitati 'Amici di Città della Pieve' e 'Salviamo Salci' che ci sono stati vicino con consigli e collaborazione". Il risultato è il libro, pubblicato come volume 14 della Collana "Quaderni del Volantariato 2016", che sarà sfogliabile anche nella sezione "Pubblicazioni" del sito del Cesvol.